DARI PALESTINESE DI 13 ANNI PICCHIATO ED ARRESTATO DALLA POLIZIA ISRAELIANA
Le violenze della polizia e dell’esercito israeliano nei confronti dei palestinesi, anche se minori di età, continua senza alcuna decenza e nell’indifferenza della comunità internazionale.
In una intervista concessa ad Al Mayadeen Dari, Palestinese di 13 anni, racconta delle violenze subite da parte della polizia israeliana: “Mio fratello ed io siamo stati colpiti dalle forze di occupazione durante le indagini, e anche mio padre è stato aggredito”.
“Offrendo dettagli sul suo arresto, Dari ha osservato: “Gli agenti della polizia occupante sono venuti a casa nostra di notte e hanno rotto le porte, sono entrati nella nostra stanza e ci hanno svegliato dal sonno. Ci hanno dato scosse elettriche alle gambe, e ci hanno portato all’auto della polizia, mentre picchiavano mio padre e lo aggredivano. Hanno usato insulti davanti a mia madre e alle mie sorelle, e hanno picchiato tutti in casa, compresi i miei zii”.
“Dopo essere stati arrestati e messi nella macchina della polizia, siamo stati picchiati. Lo hanno fatto anche durante gli interrogatori presso il centro di ricerca Al-Maskobiyya a Gerusalemme ovest. Tra le 3 e le 6 ci hanno costretto a stare in ginocchio. Siamo stati presi a calci quando siamo caduti a terra. Non ci trattavano come esseri umani”, ha denunciato Dari.
Le forze di occupazione hanno arrestato il ragazzo Dari e suo fratello Muhammad, 18 anni, dopo aver brutalmente fatto irruzione nella casa della sua famiglia, sono stati detenuti in una delle stazioni di polizia israeliane nella parte occidentale di Gerusalemme per 12 ore.
La città di Issawiya subisce a incursioni quasi quotidiane da parte della polizia israeliana che esegue arresti e compie azioni violente contro la popolazione palestinese.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info