La cina imporra’ sanzioni a funzionari usa per la questione di taiwan
Il governo di Pechino imporrà delle misure restrittive nei confronti di funzionari americani per quello che è stato definito dalla Cina un “comportamento scorretto” in relazione alla questione di Taiwan.
A darne quest’oggi l’annuncio è la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, rispondendo ai giornalisti in conferenza stampa sull’annuncio da parte del Dipartimento di stato americano di un allentamento dell’autolimitazione negli scambi commerciali tra Washington e Taipei.
Alla fine del 2020 gli Stati Uniti hanno approvato il cosiddetto Taiwan Assurance Act, una legge che ha come scopo dichiarato quello di allontanare a tempo indefinito la possibilità di una riunificazione tra la Cina continentale e Taiwan e che è prosecuzione del Taiwan Assurance Act del 2019.
Il documento legislativo prevede un rafforzamento dei rapporti bilaterali tra Washington e Taipei e l’incremento della spesa militare da parte di quest’ultima, un punto quest’ultimo che sottintende l’acquisto regolare di articoli di Difesa per il miglioramento delle capacità di autodifesa di Taiwan.
La legge implica inoltre un intervento degli Stati Uniti affinché questi supportino la partecipazione piena di Taiwan nella vita della comunità internazionale, specie per quanto concerne la rete delle Nazioni Unite, e prevede lo stanziamento di 3 milioni di dollari nello US-Taiwan Global Cooperation and Training Network.
Lo status di Taiwan
Taiwan, o Taipei Cinese, è una repubblica non riconosciuta né dalla Repubblica Popolare Cinese né dagli altri quattro membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’ONU (Stati Uniti, Russia, Regno Unito e Francia), nonché dal Canada e dagli altri Stati dell’Unione europea.
Taiwan intrattiene tuttavia con essi rapporti di collaborazione e di commercio, solitamente tramite un ufficio di rappresentanza facente funzioni di ambasciata, a nome Taiwan o Taipei. Nel settembre 2019 è stata riconosciuta da 15 Stati sovrani in tutto il mondo, tra cui il Vaticano.