STATI UNITI: DIETRO LE STRAGI IN SIRIA CI SONO HTS E ALTRI GRUPPI
I servizi di intelligence statunitensi sottolineano in un rapporto che le forze del gruppo militarizzato Hayat Tahrir al Sham (HTS), che ha preso il potere in Siria nel dicembre dello scorso anno, assieme ad altri gruppi sono responsabili dei massacri nel nord-ovest del paese.
“Le forze governative provvisorie guidate da HTS, insieme a elementi del [movimento jihadista affiliato ad Al Qaeda] Hurras al Din e altri gruppi jihadisti, hanno commesso atti violenti ed esecuzioni extragiudiziali nel nord-ovest della Siria all’inizio di marzo 2025”, si legge nel documento. Inoltre, è dettagliato che le atrocità, che hanno colpito principalmente minoranze religiose, hanno causato la morte di oltre mille persone, tra cui civili cristiani e alauiti, una minoranza religiosa che ha tradizionalmente sostenuto l’ex presidente siriano, Bashar Al Assad.
Inoltre l’intelligence statunitense sottolinea che la caduta del governo di Assad per mano dell’HTS “ha creato le condizioni per una prolungata instabilità in Siria e potrebbe contribuire a una rinascita dello Stato islamico e di altri gruppi terroristici islamisti”.
Il rapporto sottolinea anche che il gruppo, precedentemente associato ad Al Qaeda, deve affrontare una serie di sfide, tra le quali i problemi economici del paese, i bisogni umanitari causati dai milioni di sfollati interni siriani, l’insicurezza e le divisioni etniche, settarie e religiose.
“Alcuni gruppi jihadisti si rifiutano di unirsi al Ministero della Difesa di HTS, e lo Stato Islamico ha già espresso la sua opposizione all’appello di HTS alla democrazia e sta pianificando attacchi per minare il suo governo”, si legge nel documento. (RT)
Oggettivamente non ci voleva il rapporto dell’intelligence statunitense per scoprire che dietro i massacri in Siria nei confronti delle minoranze religiose ci fosse dietro HTS e gli altri gruppi jihadisti, ma almeno adesso la fonte, per i nostri poco attenti politici che vanno a Damasco a stringere la mano ai nuovi rivoluzionari del medio oriente, dovrebbe essere affidabile e non soggetta a critiche del tipo che noi sostenevamo il regime dittatoriale di Assad.
Dopo la caduta del governo di Assad sul nostro blog abbiamo pubblicato vari analisi dalle quali emergeva chiaramente la natura poco democratica dei nuovi padroni della Siria, Adesso se ne accorgono anche da Washington dopo che per oltre dieci anni hanno cercato di sovvertire il governo di Assad in ogni modo possibile.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info