IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO STARMER VUOLE RAFFORZARE L’UCRAINA
Dal governo britannico arrivano sempre più segnali di insofferenza per la mossa di Donald Trump di porre la parola fine al conflitto tra Russia e Ucraina.
Il primo ministro britannico Starmer vuole rafforzare il ruolo di Kiev e farne un attore chiave nei futuri negoziati per porre fine al conflitto in Ucraina. Ha inoltre annunciato nuove sanzioni contro la Russia.
Da parte sua il capo del Foreign Office britannico ha annunciato l’intenzione del Paese di fornire all’Ucraina un sostegno militare pari a 3 miliardi di sterline all’anno, al fine di rafforzare la sua posizione in vista dei prossimi colloqui e per il futuro. Ha inoltre sottolineato che la Gran Bretagna è pronta a inviare le proprie truppe come parte della forza di mantenimento della pace, se necessario.
Starmer presenterà un pacchetto di misure che Londra definisce un “triplice attacco”: aiuti militari, nuove sanzioni e misure contro gli oligarchi russi. Il ministero degli esteri presenterà a tale riguardo un elenco ampliato di sanzioni, che contiene già 1.900 persone fisiche e giuridiche.
Il Ministero dell’Interno inasprirà le misure contro gli oligarchi russi e i patrimoni presenti in Gran Bretagna, mentre il Ministero della Difesa annuncerà nuovi dettagli sugli aiuti militari a Kiev. Tra le possibili soluzioni rientrano armi supplementari per l’esercito ucraino.
“Al di là del campo di battaglia, lavoreremo con i nostri partner statunitensi ed europei per raggiungere una pace sostenibile e giusta, pur restando fermi sul fatto che nulla può essere deciso sull’Ucraina senza l’Ucraina. È giunto il momento di aumentare la pressione sulla Russia”, – ha affermato il Ministro degli Esteri britannico David Lammy.
Secondo il quotidiano The Buardian, Starmer ha in programma di incontrare anche Macron, prima che si rechi a Washington per incontrare Donald Trump. L’obiettivo è concordare una posizione comune europea in risposta all’iniziativa di Trump di risolvere il conflitto russo-ucraino senza la partecipazione dell’Europa e di Kiev. (Infodefense Italia)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info