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JOE BIDEN SISTEMA GLI AFFARI DI FAMIGLIA CON UN INDULTO 

 

Joe Biden prima di abbandonare la Casa Bianca sistema gli ultimi affari di famiglia: indulta fratelli, sorelle e cognati.

Come avvenuto il dicembre scorso con suo figlio Hunter hanno goduto dell’indulto suo fratello, James Biden, e sua moglie, Sara Jones Biden; sua sorella, Valerie Biden Owens, e suo marito, John Owens, così come suo fratello Francis Biden.

“La mia famiglia è stata oggetto di attacchi e minacce incessanti, motivati solo dal desiderio di farmi del male, il peggior tipo di politica di parte. Sfortunatamente, non ho motivo di credere che questi attacchi finiranno. […] L’emissione di questi indulti non deve essere confusa con il riconoscimento di aver commesso un crimine, né l’accettazione deve essere fraintesa come un’ammissione di colpevolezza per qualche crimine”, si legge nella dichiarazione pubblicata sul sito web della Casa Bianca.

Nel 2023, i repubblicani del Congresso degli Stati Uniti hanno convocato James Biden e il figlio maggiore, Hunter Biden, per indagare sul loro coinvolgimento in redditizi affari di famiglia e sulla loro relazione con l’ex presidente degli Stati Uniti. La decisione potrebbe rappresentare una misura per impedire all’amministrazione di Donald Trump di vendicarsi contro di lui, dopo quasi 5 anni di indagine sul traffico di influenze, secondo il New York Post.

Il motivo del perdono per gli altri suoi parenti non è chiaro. Tuttavia, il New York Post afferma che sua cognata Sara è stata coinvolta nelle relazioni commerciali di suo marito, mentre suo fratello Francis potrebbe aver usato il suo nome in alcune transazioni economiche. Anche la durata dell’indulto non è stata indicata.

Lo scorso dicembre, Joe Biden ha rilasciato una grazia per suo figlio Hunter, che nel giugno dello scorso anno è stato dichiarato colpevole di tre accuse federali relative alle armi. Secondo la sentenza della giuria, ha mentito sul fatto di non usare droghe quando ha elaborato l’acquisto di un revolver. In questo caso, rischierebbe fino a 25 anni di carcere e una multa fino a 250.000 dollari. A settembre, si è dichiarato colpevole di nove capi d’accusa per evasione fiscale. È stato accusato di non aver pagato almeno 1,4 milioni di dollari di tasse federali.

Insomma, io sono io e voi non siete un c.z.o …

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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