UNA NAVE MERCANTILE RUSSA AFFONDA A CAUSA DI UN ATTENTATO NEL MEDITERRANEO
La nave da carico Ursa Major di proprietà russa è naufragata nel Mar Mediterraneo lunedì a causa di un attentato, ha dichiarato Oboronloguístika, la compagnia proprietario dell’imbarcazione da carico.
La Ursa Major è naufragata lunedì sera nel Mar Mediterraneo, in acque internazionali, tra Spagna e Algeria, sull’imbarcazione viaggiava un equipaggio di 16 membri, 14 dei quali sono stati salvati e trasferiti dal servizio di salvataggio marittimo al porto spagnolo di Cartagena, a Murcia, due membri dell’equipaggio risultano ancora dispersi. I primi soccorsi sono stati effettuati dalla nave spagnola Clara Campoamor e dalla nave russa Sparta.
La nave da carico russa Ursa Major ha subito un attacco terroristico, ha dichiarato Oboronloguístika, la compagnia proprietaria del mercantile.
Il comunicato ufficiale, citato da RIA Novosti, ha sottolineato che, secondo la testimonianza dell’equipaggio, il 23 dicembre si sono verificate tre esplosioni consecutive nella zona di poppa, dopo di che “la nave si è inclinata di circa 25 gradi, imbarcando acqua fino ad affondare.
La nave è stata progettata per il trasporto di carichi di diverse grandezze e dimensioni, container, macchinari pesanti e automobili. Era dotata di due gru con una capacità di sollevamento di 350 tonnellate ciascuna, che la posizionavano come nave da carico pesante.
Secondo il portale Vesselfinder, l’Ursa Major è partita l’11 dicembre dalla città russa di San Pietroburgo e doveva arrivare il 22 gennaio al porto di Vladivostok, nell’Estremo Oriente russo.
La nave aveva a bordo un carico prezioso: gru portuali necessarie per l’ampliamento di un terminal a Vladivostok, nonché coperture per portelli da 45 tonnellate per la costruzione di nuove navi rompighiaccio.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info