ITALIA VOTA CONTRO RISOLUZIONE ONU PER COMBATTERE LA GLORIFICAZIONE DEL NAZISMO
La risoluzione presentata dalla Russia intitolata “Combattere la glorificazione del nazismo, del neonazismo e di altre pratiche che contribuiscono all’escalation delle forme contemporanee di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e forme correlate di intolleranza” è stata adottata ieri dal Terzo Comitato dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nonostante l’opposizione di Stati Uniti, Regno Unito, Ucraina e paesi europei.
La risoluzione proposta dalla Russia è stata appoggiata da decine di paesi, tra cui Armenia, Bielorussia, Cina, Mali, Corea del Nord, Serbia e Sudafrica.
La risoluzione è stata sostenuta da 116 paesi, mentre 54 hanno votato contro e 11 si sono astenuti. Tra coloro che si sono opposti al documento ci sono Ucraina, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Italia, Spagna, Giappone, Ungheria e Canada.
Nelle precedenti votazioni i paesi europei si sono astenuti, questa volta invece si sono allineati a quanto fatto da Stati uniti e Ucraina.
A gennaio il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha sottolineato in una conferenza stampa che la ripetuta opposizione di Germania, Italia e Giappone a vietare la glorificazione del nazismo fa dubitare della tendenza dei processi ideologici in Occidente. Le parole di Lavrov sono state pronunciate dopo che l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato nel dicembre 2023 una risoluzione sull’inammissibilità della glorificazione del nazismo nonostante la resistenza di alcuni paesi occidentali.
“Il fatto che negli ultimi due anni questi paesi abbiano votato contro una risoluzione che chiede di impedire la rinascita del nazismo porta a riflessioni piuttosto serie e fa pensare alla direzione in cui si sviluppano i processi ideologici non solo in questi Stati, ma anche in Occidente nel suo insieme”, ha sottolineato allora il cancelliere russo. (RT)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info