Un caccia F35Un caccia F35

LE AZIONI DELLE IMPRESE PRODUTTRICI DI ARMI VOLANO 

 

Le quotazioni azionarie di Lockheed Martin e RTX mostrano i massimi storici, mentre Northrop Grumman ha ottenuto la sua migliore chiusura da gennaio 2023.

Le azioni delle principali società di difesa statunitensi hanno registrato guadagni significativi questa settimana, in mezzo all’escalation dei conflitti in Medio Oriente, riferisce Forbes.

Le azioni di Lockheed Martin, produttore dei caccia F-35 e F-16, sono aumentate del 3,64%, raggiungendo i 605,86 dollari alla fine della giornata di negoziazione del 1° ottobre. Quotazione che rappresenta   il prezzo massimo di chiusura da quando la società è stata quotata in borsa.  Questa tendenza è continuata anche nei giorni successivi quando il prezzo delle azioni, il 3 febbraio, ha superato 609 dollari.

Il prezzo delle azioni RTX (precedentemente Raytheon) è aumentato in modo simile, raggiungendo quasi 124 dollari per azione, il loro massimo storico. I titoli del produttore di armi e bombardieri strategici Northrop Grumman hanno chiuso la giornata con un aumento del 2,99% raggiungendo il valore di  543,88 dollari, record assoluto dal gennaio 2023. Poi, il 3 ottobre, sono scese leggermente a 537,5 dollari.

“Ci dovremmo chiedere cosa pensano i dirigenti di queste aziende sul fatto che i loro prodotti siano utilizzati per il massacro di massa a Gaza e la pericolosa escalation in Libano. La maggior parte non parla, anche se sono lieti di informare di tanto in tanto i loro investitori che turbolenza e instabilità faranno sì  che i nostri alleati avranno bisogno dei loro prodotti in quantità significative”, ha detto William Hartung, ricercatore senior presso il Quincy Institute for a Responsible State Policy.

Nel frattempo, il petrolio Brent è aumentato di quasi il 5%, raggiungendo i 77,5 dollari. Forbes indica che questo è stato, di gran lunga, il più grande aumento in un solo giorno in tutto il  2024. (RT)

Niente di nuovo sotto il cielo, evidentemente le continue guerre fanno aumentare i guadagni del comparto industriale produttore di armi. Usare il titolo del famoso film interpretato da Alberto Sordi “Finché c’è guerra c’è speranza” è fin troppo facile.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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