MILEI CHIEDE ORDINE DI ARRESTO CONTRO MADURO
IL GOVERNO ARGENTINO DI MILEI HA RICHIESTO ALLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE UN MANDATO DI ARRESTO PER IL PRESIDENTE VENEZUELANO NICOLAS MADUR E PER ALTRI MEMBRI DEL SUO ESECUTIVO.
“DI FRONTE ALL’AGGRAVARSI DELLA SITUAZIONE NELLA REPUBBLICA BOLIVARIANA DEL VENEZUELA A PARTIRE DAL 28 LUGLIO E ALLA COMMISSIONE DI NUOVI FATTI CHE POSSONO ESSERE CONSIDERATI CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ, LA REPUBBLICA ARGENTINA ESORTA IL PROCURATORE DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE A CHIEDERE ALLA CAMERA DELLE DOMANDE PRELIMINARI L’EMISSIONE DI MANDATI DI ARRESTO CONTRO NICOLÁS MADURO E ALTRI CAPI DEL REGIME”, HA AFFERMATO IL MINISTERO DEGLI ESTERI IN UN COMUNICATO. LA RICHIESTA DI ARRESTO SARÀ PRESENTATA IL 9 SETTEMBRE.
IL MINISTERO DEGLI ESTERI ARGENTINO RITIENE CHE “LE PROVE RACCOLTE NEL CORSO DELLE INDAGINI CONDOTTE DALLA PROCURA DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE E I FATTI ACCADUTI DOPO LE ELEZIONI PRESIDENZIALI DEL 28 LUGLIO SONO ELEMENTI SUFFICIENTI PER CONSIDERARE IL MERITO DELL’EMISSIONE DEI SUDDETTI MANDATI DI ARRESTO”.
NON È LA PRIMA VOLTA CHE PER IL GOVERNO VENEZUELANO VIENE CHIESTA L’EMISSIONE DI UN MANDATO DI CATTURA INTERNAZIONALE DA PARTE DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE.
IL 6 LUGLIO, L’URUGUAY HA CONFERMATO LA SUA ADESIONE ALLA DENUNCIA ALLA CPI PER INDAGARE SU POSSIBILI CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ IN VENEZUELA.
ALL’INIZIO DI AGOSTO, ANCHE IL SEGRETARIO GENERALE DELL’ORGANIZZAZIONE DEGLI STATI AMERICANI (OAS), LUIS ALMAGRO, HA CHIESTO ALLA CPI UN MANDATO DI ARRESTO CONTRO IL PRESIDENTE DEL VENEZUELA E I MEMBRI DEL SUO GABINETTO.
LO SCORSO FEBBRAIO, LA CPI HA RESPINTO UN RICORSO PRESENTATO DALL’AMMINISTRAZIONE DI MADURO PER FERMARE LE INDAGINI CONTRO DI LUI PER POSSIBILI CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ, NEL CASO CHIAMATO “VENEZUELA I”, PRESENTATO DALLO STESSO PROCURATORE KHAN NEL NOVEMBRE 2021.
L’INDAGINE È STATA RICHIESTA DOPO LE PROTESTE ANTIGOVERNATIVE SCOPPIATE IN VENEZUELA NEL 2017, A CAUSA DI UNA CRISI ALIMENTARE E MEDICA, INFLAZIONE E INSICUREZZA, E DOPO LA SOSPENSIONE DI UN REFERENDUM REVOCATORIO CONTRO MADURO.
SECONDO LE DENUNCE DEI GRUPPI DI OPPOSIZIONE, TALI PROTESTE HANNO CAUSATO 125 MORTI, OLTRE A SPARIZIONI FORZATE, ESECUZIONI EXTRAGIUDIZIALI, DETENZIONI ARBITRARIE E TORTURE. (SPUTNIK)
OVVIAMENTE IL GOVERNO DI MILEI NON SI È AGGIUNTO ALLA RICHIESTA DI MANDATO DI CATTURA CONTRO IL PRIMO MINISTRO ISRAELIANO E IL SUO MINISTRO PER QUANTO STA ACCADENDO NELLA STRISCIA DI GAZA, EVIDENTEMENTE I CATTIVI SONO SOLO QUELLI CHE HANNO DECISO DI NON ALLINEARSI ALLE POLITICHE DELLA CASA BIANCA. PER BUENOS AIRES OLTRE 40 MILA PALESTINESI UCCISI DAL REGIME DI TEL AVIV SONO UN’INEZIA.
ANDREA PUCCIO – WWW.OCCHISULMONDO.INFO
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