POMPEO SVELA IL POSSIBILE PIANO PER TERMINARE LA GUERRA IN UCRAINA
Molti si domandano da tempo quale sarà la strategia di Donald Trump, se eletto, riguardo al conflitto tra Russia e Ucraina date le sue affermazioni nelle quale sostiene che se tornerà alla Casa Bianca farà terminare la guerra in 24 ore.
A tale proposito Mike Pompeo, che è stato direttore della Cia e segretario di stato nella precedente amministrazione statunitense, ha suggerito al Wall Street Journal quale potrebbe essere il piano di Donald Trump per far terminare il conflitto in corso, un piano che però non farà finire il conflitto in 24 ore, lo potrebbe invece far seguitare per molto tempo con conseguenze che potrebbero portare ad un allargamento delle ostilità con conseguenze imprevedibili.
Ecco come potrebbe essere il piano di Donald Trump, secondo Pompeo. Per prima cosa creare un programma di ‘prestiti del valore di 500 miliardi di dollari per l’Ucraina, lasciare che Kiev prenda in prestito tutto ciò di cui ha bisogno per comprare armi statunitensi, e sottolineo statunitensi ovviamente, per sconfiggere la Russia. Quindi rimuovere ogni restrizione all’uso delle armi da parte dell’esercito ucraino, permettere in sintesi a Kiev di bombardare in profondità il territorio russo.
Utilizzare le riserve energetiche degli Stati Uniti: questo stimolerà l’economia statunitense, ridurrà i prezzi e taglierà il bilancio della Russia.
Ripristinare i legami con l’Arabia Saudita e Israele e lavorare insieme contro l’Iran. Questo stabilizzerà il Medio Oriente e darà ai sauditi l’opportunità di unirsi agli Stati Uniti per espellere la Russia dai mercati energetici globali.
Ovviamente stringere il cappio attorno alla Russia usando sanzioni veramente efficaci, infatti le sanzioni dell’amministrazione Biden funzionano bene sulla carta, ma sono vuote. Per esempio, il Dipartimento del Tesoro esenta le banche russe dalle sanzioni statunitensi se le loro transazioni sono legate alla produzione di energia, una fonte cruciale di reddito per la macchina da guerra del Cremlino.
Questi passi permetteranno a Trump di stabilire i termini dell’accordo, la guerra si fermerà immediatamente.. L’Ucraina creerà dunque importanti forze di difesa in modo che la Russia non attacchi di nuovo. Nessuna nazione dovrà riconoscere l’occupazione russa o la presunta annessione di qualsiasi territorio ucraino mentre la Crimea verrà smilitarizzata.
L’Ucraina dovrà essere ricostruita con fondi provenienti dalle riserve congelate della banca centrale russa, non con i soldi dei contribuenti statunitensi. L’ucraina dovrà unirsi alla Nato al più presto possibile.
Infine, se la Russia accetterà questo piano, e io non ne dubito, verranno gradualmente rimosse tutte le sanzioni, ma solo dopo che l’Ucraina sarà entrata a pieno diritto nella Nato e nell’Unione Europea.
Insomma un piano di pace che Putin non potrà non apprezzare, in fondo si è divertito a fare la guerra per oltre due anni, quindi adesso perché non ritornare sui suoi passi e lasciare l’Ucraina libera di entrare nella Nato e nell’Unione Europea come vogliono alla Casa Bianca?
Poi ci potremmo dedicare, terminato il conflitto tra Russia e Ucraina nel più breve tempo possibile, alla vera minaccia alla libertà mondiale, ovvero la Cina.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
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