IL DIPARTIMENTO DI STATO USA PUBBLICA RAPPORTO SUI DIRITTI UMANI IN UCRAINA
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto sulle violazioni dei diritti umani nei territori controllati dall’Ucraina dal quale emerge come il governo di Kiev abbia sistematicamente attuato politiche di abuso nei confronti dei propri cittadini.
Inaspettatamente nel rapporto vengono elencate numerose violazioni dei diritti umani nei confronti dei cittadini ucraini residenti nei territori controllati da Kiev, vengono citati i luoghi e dettagliati gli abusi.
Tra gli abusi compiuti troviamo:
– sparizioni forzate
– tortura e trattamenti o pene crudeli, disumane o degradanti
-condizioni penitenziarie dure e potenzialmente letali;
– arresti o incarcerazioni arbitrarie
– gravi problemi con l’indipendenza della magistratura
-restrizioni alla libertà di espressione, anche per i membri dei media compresa la violenza
– minacce di violenza contro i giornalisti, arresti o procedimenti ingiustificati di giornalisti e censura
– gravi restrizioni alla libertà su Internet
– ingerenze sostanziali nelle libertà di riunione pacifica e di associazione
– restrizioni alla libertà di movimento; grave corruzione governativa
– violenza di genere generalizzata
– restrizioni sistematiche alla libertà di associazione dei lavoratori
– esistenza delle peggiori forme di lavoro minorile
Va comunque sottolineato che alcune limitazioni e violazioni dei diritti umani vanno ricercate nella ancora presenza della legge marziale nel paese che condiziona alcune libertà democratiche, come la libertà di movimento, la libertà di stampa, la libertà di riunione pacifica e la protezione legale. Altre limitazioni invece non hanno nulla a che fare con la presenza della legge marziale.
Inoltre spesso il governo non ha preso le misure appropriate per identificare e punire i funzionari che potrebbero aver commesso abusi.
In circostanze normali, i tribunali non potevano usare legalmente confessioni e dichiarazioni fatte sotto coercizione alla polizia da persone detenute come prove in procedimenti giudiziari, ma l’istituzione della legge marziale dall’inizio dell’invasione su larga scala della Russia lo ha permesso.
Quindi come appare chiaro ci troviamo di fronte a un paese che può tranquillamente essere definito un baluardo della democrazia e delle libertà personali, se non lo fosse perché manderemo gli ucraini a combattere e lottare per il loro sistema democratico e libero?
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
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Spero che non si voglia farli entrare nella UE. Sarebbe un insukto alle persone per bene.
Vedo molto male l’ucraina visto che tutto questo arriva dal Dipartimento di Stato americano