GAZA: TROVATA FOSSA COMUNE CON OLTRE 200 CORPI
Due grandi fosse comuni con i corpi di più di 210 palestinesi sono state trovate nell’ospedale Nasser Medical Complex nella città di Jan Yunis nel sud della Striscia di Gaza, riporta il canale televisivo Al Jazeera con riferimento ai servizi di emergenza palestinesi.
Gran parte della città è ora in rovina dopo che Israele si è ritirato il 7 aprile dopo mesi di incessanti bombardamenti. Secondo un portavoce della difesa civile dell’enclave, il numero di vittime delle truppe israeliane è stimato in 500, tra cui numerose donne e bambini. Il destino di molti dei feriti e sfollati rimasti in ospedale è ancora sconosciuto.
“Le forze di difesa israeliane che occupavano l’ospedale hanno preparato un cimitero all’interno delle mura che delimitano l’ospedale Nasser per nascondere i suoi crimini”, ha detto alla rete il capo dell’Ufficio dei Media del governo di Gaza. “Nelle fosse comuni prevediamo di trovare 700 martiri giustiziati dall’occupazione all’interno del complesso Nasser”.
“Chiediamo un’indagine internazionale per scoprire perché i corpi di alcuni dei martiri sono inceneriti e si sono decomposti”, ha sottolineato. Ha anche sottolineato che alcuni cadaveri erano senza testa, senza pelle o con organi rubati.
Speriamo che le richieste del capo dell’Ufficio dei Media del governo di Gaza siano esaudite ma ne dubito. A Israele è concesso tutto pure di ammassare i corpi dei palestinesi da loro trucidati in fosse comuni.
Un corrispondente di Al Jazeera a Gaza ha precedentemente notato che la scoperta coincideva con i resoconti del personale medico e degli sfollati dell’ospedale che erano riusciti a fuggire. In particolare, hanno riferito che i militari israeliani hanno portato fuori dall’ospedale persone con le mani legate e gli occhi bendati e hanno sparato contro di loro.
L’ospedale Nasser non è l’unico centro medico dell’enclave dove sono state scoperte fosse comuni. All’inizio di aprile, decine di morti sono stati scoperti ad Al Shifa, il più grande ospedale di Gaza. Successivamente, dall’ONU hanno annunciato che “è diventato letteralmente un cimitero”, “totalmente e completamente distrutto”.
Fino a quando i paesi occidentali continueranno a coprire questi efferati atti di violenza. Non voglio essere retorico ma quanto scoperto mi porta a fare un semplice paragone: proviamo ad ipotizzare che il 10 per cento dei palestinesi trovati in quella fossa comune fossero stati ucraini, si sarebbero aperte le porte dell’inferno.
Chi tace e non condanna quanto sta accadendo a Gaza è un complice, fatevi un esame di coscienza voi che avete votato il governo che ci ritroviamo, anche voi siete complici.
Dimenticavo: il paese depositario della democrazia e delle libertà, quello che ha la bandiera a stelle e strisce, ha appena approvato uno stanziamento di 17 miliardi di dollari a Tel Aviv in aiuti militari. Armi che serviranno a Israele per uccidere altre migliaia di palestinesi, Meditate gente quando puntate il dito contro i paesi che loro definiscono canaglie o appartenenti a fantastici assi del male.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
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