STATI UNITI: GLI AIUTI A KIEV SONO FINITI
L’amministrazione statunitense conferma che per il momento non ci saranno più pacchetti di aiuti all’Ucraina, le nuvole si addensano nei cieli di Kiev.
Il coordinatore della comunicazione strategica della Casa Bianca, John Kirby, ha dichiarato che il pacchetto di assistenza militare per l’Ucraina, autorizzato il 27 dicembre, “è stato l’ultimo” da parte degli Stati Uniti e “non c’è nessun altro in preparazione né è previsto di annunciarlo o consegnarlo” presto.
“L’abbiamo detto seriamente all’epoca: che quel [pacchetto] era l’ultimo per il quale avevamo l’autorità di rifornimento. E non c’è nessun altro su cui stavamo lavorando fino ad ora”, ha chiarito, sottolineando l’importanza di ottenere il “finanziamento supplementare di sicurezza nazionale per l’Ucraina” al fine di mantenere le spedizioni di aiuti a Kiev.
I disaccordi nel Congresso statunitense tra repubblicani e democratici hanno messo in stallo le politiche di aiuto di Joe Biden all’Ucraina. Il Partito Repubblicano intende appoggiare altri aiuti a Kiev solo se in cambio viene modificata la legge sull’immigrazione e che aumentino i finanziamenti alla lotta contro l’immigrazione illegale.
La patata bollente ucraina resta quindi in mano all’Unione Europea che dovrà sopperire alle mancanze degli Stati Uniti, non penserete mica che tutto finisca così con l’abbandono totale di Kiev alla sua sorte? Se Washington ci chiederà di aiutare Zelensky ed il suo circo da Bruxelles scatteranno in piedi come sempre. Il tentativo di privare l’Ungheria del suo diritto di veto sulla modifica del bilancio pluriennale dell’unione, che prevede lo stanziamento di ulteriori miliardi per l’Ucraina, va in quella direzione.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info