SOLUZIONE FINALE PER I PALESTINESI SEMPRE PIU’ VICINA
Non si può parlare più di un’invenzione di qualche buontempone o del solito complotto: anche un ex ministro israeliano in televisione conferma la volontà di deportare in massa i palestinesi dalla striscia di Gaza.
In varie occasione abbiamo scritto di progetti del governo israeliano che prevedono la deportazione degli abitanti della striscia di Gaza in altri paesi al fine di occupare le terre da loro abitate. Se in principio si poteva dubitare di tali progetti con il passare delle settimane questo sconvolgente progetto sembra sempre più reale.
Dopo i documenti redatti dal ministero dell’intelligence di Tel Aviv di cui abbiamo dato conto alcune settimane fa, dopo quanto ipotizzato dallo stesso Congresso degli Stati Uniti, di cui abbiamo scritto ieri, in cui venivano persino identificati i paesi che dovrebbero accogliere i profughi, oggi arriva la conferma da parte dell’ex ministro della Giustizia Ayelet Shaked che afferma al canale israeliano Channel 13 che la soluzione finale per i palestinesi è la loro deportazione.
L’ex ministro della giustizia ha dichiarato che “Israele dovrebbe approfittare della distruzione che causeremo su di loro”, aggiungendo poi che gli altri Paesi dovrebbero permanentemente prendere ciascuno ”20.000 o 50.000″ abitanti palestinesi di Gaza per sgomberare completamente l’area.
Shaked ha sottolineato che Israele dovrebbe trarre vantaggio dall’attuale distruzione di Gaza e consentire a più persone di andarsene. La soluzione finale per i palestinesi si avvicina drammaticamente nell’indifferenza generale dei paesi occidentali che ad Israele permettono di fare qualunque cosa.
E i nostri politici continuano a parlare di due stati per due popoli …
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info