Biden e Netanyahu durante il loro colloquioBiden e Netanyahu durante il loro colloquio

ISRAELE SAPEVA DELL’ATTACCO DI HAMAS 

 

I servizi di intelligence israeliani hanno ricevuto un rapporto dettagliato che avvertiva di un imminente attacco da parte di Hamas poco prima che il movimento palestinese svolgesse la sua offensiva il 7 ottobre, riferisce il Financial Times citando persone che hanno familiarità con la questione.

Le fonti hanno riferito che gli agenti di frontiera israeliani al confine con la Striscia di Gaza, che osservano e analizzano un flusso costante di video e altri dati raccolti nella zona, hanno inviato un rapporto dettagliato al più alto ufficiale dell’intelligence del Comando Sud settimane prima dell’attacco.

Il rapporto è stato inviato utilizzando un sistema di comunicazione sicuro e conteneva avvertimenti specifici, tra cui il fatto che  Hamas si stava addestrando per far saltare in aria  posti di frontiera in vari luoghi, entrare in territorio israeliano e attaccare i kibutz, hanno detto le fonti. Secondo una delle persone a conoscenza della questione, i soldati hanno anche avvertito che la loro analisi di diversi video ha mostrato che Hamas stava provando la presa di ostaggi, e che credevano che un attacco fosse imminente.

“Questo è uno scenario immaginario”, ha risposto l’ufficiale dell’intelligence di alto rango al rapporto. Così, l’interlocutore del giornale ha detto che non è stata presa alcuna misura per quanto riguarda le informazioni ottenute.

“L’incapacità di Israele di impedire l’attacco, in cui, secondo il governo, sono morte più di 1.200 persone, è ora considerata il più grande fallimento dell’intelligence da quando l’Egitto e la Siria hanno lanciato un attacco a sorpresa nel 1973 il giorno dello  Yom Kippur, la data più sacra dell’ebraismo”, nota il giornale. (RT)

Ma se il rapporto dell’intelligence fosse vero perché il governo israeliano non lo ha preso sul serio? La risposta potrebbe essere che, lasciando fare ad Hamas il suo attacco, Tel Aviv avrebbe avuto tutte le ragioni per colpire duramente i palestinesi e mettere una volta per tutto la parola fine alla questione palestinese avendo, tra l’altro, l’appoggio della maggior parte dei paesi occidentali.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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