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SVENTATO ATTACCO CON 42 DRONI SULLA CRIMEA 

 

Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha comunicato di aver sventato un attacco condotto con 42 droni contro la penisola di Crimea mentre Washington ha annunciato quando inizierà l’addestramento dei piloti per gli F-16.

Questa notte le forze armate ucraine  hanno tentato di attaccare la penisola di Crimea con 42 droni ma i sistemi di difesa russi hanno neutralizzato tutti i velivoli senza pilota. Secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa russo nove droni sono stati intercettati e distrutti dai sistema di difesa aerea mentre gli altri 33 sono stati neutralizzati da sistemi di guerra elettronica e, perdendo il controllo, si sono schiantati senza raggiungere i loro obiettivi. Non sono stati registrati danni ad infrastrutture civili ed a persone. . 

Il governatore della città di Sebastopoli Mikhail Razvozhayev ha precedentemente comunicato che diversi velivoli  senza equipaggio ucraini sono stati intercettati sul Mar Nero nella zona di Capo Chersonese in Crimea. Attualmente la città è tranquilla. Ma tutte le forze e i servizi sono in allerta”, ha assicurato Razvozháyev.

Sempre questa notte i sistemi di difesa russi hanno intercettato un missile S-200 ucraino lanciato in direzione della provincia russa di Kaluga. Il missile è stato distrutto senza procurare alcun danno.

I missili S-200 sono usati nei sistemi di difesa anti aerea ma il missile intercettato e distrutto era stato modificato per trasformarlo in uno d’attacco.

Intanto dagli Stati Uniti arriva la notizia che i piloti ucraini inizieranno l’addestramento al volo sui caccia F-16 nel prossimo mese di ottobre, tuttavia prima di iniziare l’addestramento vero e proprio gli aspiranti piloti dovranno ricevere un corso di lingua inglese, programmato per i primi giorni di settembre, ha detto il segretario stampa del Pentagono Patrick Ryder durante una conferenza stampa.

“Dopo il corso di inglese per i piloti a settembre, l’addestramento di volo dell’F-16 dovrebbe iniziare a ottobre presso la Morris Air National Guard Base a Tucson, in Arizona”, ha  riferito Ryder.

“Anche se non abbiamo cifre specifiche da condividere in questo momento per quanto riguarda quanti ucraini parteciperanno a questo addestramento, prevediamo che includerà diversi piloti e decine di personale di manutenzione”, ha detto il portavoce.

Attualmente otto piloti e 65 tecnici militari ucraini hanno iniziato il loro programma di addestramento in Danimarca. Oltre ai Paesi Bassi e la Danimarca anche la Norvegia ha annunciato l’intenzione di fornire a Kiev caccia F-16 anche se Oslo non ha ancora riferito il numero e neppure in quanto tempo arriveranno in Ucraina gli aerei norvegesi.

Sul versante del fronte si stanno concentrando  un gran numero di corazzati, tra 50 ed 80, a nord di Orihiv e Mala Tokmačka con l’ovvio intento da parte delle forze armate ucraine di infilarsi tra Robotyno e Verbove, provando a far breccia nella prima linea di difesa russa, riferisce Francesco Dall’Aglio sul suo canale Telegram.

Il piano è sempre lo stesso: raggiungere Tokmak, uno snodo logistico molto importante per quel settore delle difese russe e soprattutto il baluardo più coriaceo nella direzione dell’obiettivo finale, Melitopol.

Questa azione pare sia stata richiesta direttamente dagli Stati Uniti, come riportato dal New York Times di cui abbiamo dato notizia ieri, stanchi di non vedere alcun progresso nella contro offensiva e soprattutto stanchi delle decisioni prese dai comandi ucraini che non ascoltano i consigli impartiti loro da Washington.

Infine per celebrare il giorno dell’indipendenza ucraina, festeggiato il 24 agosto, il  Colosseo si è colorato di giallo e blu, colori della bandiera del paese centro europeo. Il nostro governo non poteva dimenticarsi di questa fondamentale data per la storia del mondo.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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