RAFAEL CORREA DENUNCIA DI ESSERE STATO SPIATO
L’ex presidente dell’Ecuador Rafael Correa ha confermato a un tribunale in Spagna il lavoro di spionaggio svolto dalla società di sicurezza UC Global, assunta per occuparsi dell’ambasciata a Londra mentre Julian Assange vi si trovava rifugiato.
La Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti ha spiato l’ex presidente dell’Ecuador attraverso una società di sicurezza spagnola incaricata della sorveglianza e della sicurezza dell’ambasciata del paese sud americano a Londra.
In particolare la società spagnola ha registrato i colloqui dell’ex presidente con i leader della regione, come il brasiliano Luis Inácio Lula Da Silva, l’argentina Cristina Fernández e l’uruguaiano José Mujica.
La stessa azienda, la UC Global SL, ha lavorato per l’ambasciata dell’Ecuador a Londra mentre vi si trovava rifugiato il giornalista fondatore di Wikileaks, l’australiano Julian Assange.
Il suo proprietario, l’ex militare David Morales, avrebbe conservato sul suo personal computer i file delle conversazioni intrattenute dall’ex presidente Rafael Correa. Le registrazioni sarebbero poi fatte pervenire al suo successore, Lenin Moreno, dopo il suo allontanamento dal movimento Revoluciòn Ciudadana.
Morales è stato assunto durante il governo di Correa per occuparsi della sicurezza dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra ma ha violato ogni etica usando la sua impresa per raccogliere informazioni dalle riunioni del fondatore di WikiLeaks con i suoi avvocati; e monitorare anche l’ex presidente ecuadoriano.
L’indagine ha anche rivelato il monitoraggio illegale delle due figlie di Correa attraverso virus informatici installati sui loro telefoni dalla compagnia di Morales nel 2014, mentre le giovani ragazze studiavano in Francia.
Nel 2020, l’ex presidente ha presentato una denuncia contro Morales all’Audiencia Nacional di Madrid, dove stavano già indagando sul presunto spionaggio di UC Global su Assange. (Al Mayadeen)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info