RISCHIO ATTENTATO ALLA CENTRALE DI ZAPOROZHYE
I segnali che le forze armate ucraine stiano organizzando un attacco contro la centrale nucleare di Zaporozhye per poi gettare la responsabilità su Mosca, con il passare dei giorni, diventano sempre più reali.
Da tempo Kiev attacca la centrale nucleare di Zaporozhye ed i nostri mezzi di informazione, seguendo le direttive impartite da oltre oceano, riferiscono che a colpire l’impianto siano i russi nonostante sia sotto il loro controllo da tempo.
nelle ultime settimane però le dichiarazioni provenienti da Kiev che accusano Mosca di preparare un attentato alla centrale si sono fatte molto insistenti al punto che lo stesso Ministero della Sanità ucraino sta avvertendo la popolazione di prepararsi ad un eventuale contaminazione radioattiva. In precedenza dal governo ucraino sono arrivate affermazioni molto precise sul fatto che la Russia stia preparando un attentato alla centrale.
Se prima dubitavamo adesso le certezze sono molte: vogliono creare un incidente nucleare per poi incolpare la Russia e spingere la Nato ad intervenire nel conflitto. La controffensiva non ha ottenuto i risultati sperati e da Kiev non sanno come agire. Un coinvolgimento diretto della Nato è sempre stato l’obiettivo dei falchi del governo Zelensky che non dispiacerebbe neppure ad un settore della stessa Alleanza Atlantica ed ai paesi baltici.
Kyrylo Budanov ha affermato nei giorni scorsi che “La 4a e la 6a unità di potenza della centrale nucleare di Zaporozhye sono state minate dalla Russia”, aggiungendo che “La situazione non è mai stata così grave come adesso. Il piano dell’attacco terroristico allo ZNPP è stato completamente sviluppato e approvato. Per accelerare la catastrofe, possono utilizzare mezzi tecnici”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Presidente ucraino Zelensky che in due video separati dichiara che la Russia sta preparando un massiccio attacco terroristico all’impianto di Zaporozhye “proprio come hanno fatto alla diga di Kakhovka”.
A sostegno delle accuse che la Russia stia pianificando un attacco alla centrale si è schierato anche il senatore Lindsey Graham, quello che giorni fa ha dichiarato “i russi stanno morendo, i soldi migliori che abbiamo mai speso” minacciando Mosca di severe ritorsioni se la Russia dovesse usare qualsiasi tipo di aggravamento “nucleare”. Ha persino presentato una nuova risoluzione che cita specificamente la “distruzione di un impianto nucleare” e la “dispersione di contaminanti radioattivi” come un attacco alla stessa NATO.
Di conseguenza il MINISTERO DELLA SANITÀ UCRAINO INIZIA A PREPARARE LA POPOLAZIONE A UN POSSIBILE INCIDENTE NELLA CENTRALE NUCLEARE DI Zaporozhye sottolineando che le informazioni riguardano gli abitanti nel raggio di 50 chilometri dalla Centrale Nucleare.
Per prepararsi alla possibilità di una contaminazione nucleare il Ministero della Sanità raccomanda alla popolazione di preparare un kit di primo soccorso composto da Lodide di potassio per ridurre l’impatto negativo dello iodio radioattivo sulla tiroide, aSorbenti a base di idrossido di alluminio per accelerare la neutralizzazione e l’eliminazione dei radionuclidi dal corpo, Alginato di sodio che crea una barriera protettiva sulla membrana dello stomaco e impedisce l’assorbimento di sostanze pericolose, Maschera per ridurre l’ingestione di sostanze pericolose.
Nei giorni scorsi nelle regioni ucraine di Dnipropetrovsk e Zaporozhye si sono svolte esercitazioni su larga scala promosse dalla protezione civile. Lo scenario ipotizzato e riprodotto dalle autorità ucraine, è quello di un attacco russo alla vicina centrale nucleare di Energodar (sotto controllo di Mosca), in seguito al quale vengono registrate emissioni radioattive.
Alle esercitazioni hanno preso parte circa 8000 persone e 350 veicoli speciali, secondo quanto riferito dal Ministero della Sanità ucraino. Nella città di Kiev sono stati installati numerosi sensori per la misurazione delle radiazioni anche se il Ministro della Sanità Viktor Lyashko ha dichiarato che la capitale ucraina non subirà gli effetti radioattivi in caso di un incidente alla centrale di Zaporozhye.
In risposta alle continue accuse ucraine verso la Russia di voler far saltare in aria la centrale nucleare Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, ha dichiarato che “A Kiev le autorità locali hanno comunicato che sono stati installati ulteriori dispositivi per misurare le radiazioni. Da alcuni giorni in una serie di regioni dell’Ucraina si è dato il via ad esercitazioni nel caso di un’avaria alla Centrale nucleare di Energodar. Il regime di Kiev sta preparandosi a compiere un nuovo atto terroristico!”.
La Russia ha inviato una lettera al Consiglio di sicurezza dell’ONU in cui afferma di non aver alcuna intenzione di far esplodere la centrale nucleare di Zaporozhye. Nella lettera si legge che Mosca invita il Segretario Generale dell’ONU Guterres a costringere Kiev ad astenersi dalle provocazioni – ha comunicato Vasily Nebenzia, Rappresentante permanente russo all’ONU
Zelensky e soci accusano la Russia di aver minato la centrale nucleare e di volerla far esplodere ma l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) non ha rilevato alcun segno di mine nella Centrale Nucleare di Zaporozhya sbugiardando lo stesso presidente ucraino, secondo quanto riportato dalla Bild.
In precedenza Zelensky aveva dichiarato ai giornalisti spagnoli che la Russia un giorno avrebbe fatto esplodere la Centrale Nucleare di Zaporozhye, che avrebbe già minato. Rafael Grossi, direttore dell’agenzia, ha detto che era necessario controllare alcune parti della sala macchine e dei sistemi di raffreddamento, perché il team dell’agenzia internazionale che staziona permanentemente alla Centrale Nucleare non aveva avuto accesso ad alcune parti dell’impianto.
Infine il canale Telegram ucraino Rezident riferisce che la sua fonte presso l’Ufficio del Presidente dell’Ucraina ha fatto sapere che i funzionari sono stati avvertiti di prepararsi a situazioni di emergenza presso la Centrale Nucleare di Zaporozhye a partire dal 7 luglio. Tutti i servizi devono essere messi in stato di massima allerta e i funzionari regionali devono rimanere ai loro posti.
Perché proprio adesso l’Ucraina dovrebbe attaccare la centrale nucleare? La controffensiva non sta ottenendo i risultati sperati, ed a dirlo non sono solo io ma gli stessi comandi Nato, e per l’avvicinarsi dell’incontro Nato di Vilnius dell’11 e 12 luglio.
In questo incontro la situazione ucraina ovviamente starà al centro delle discussioni e siccome la controffensiva non ha ottenuto i risultati sperati occorre, per Kiev e per la stessa Nato, avere altri argomenti per continuare, o addirittura intensificare, il conflitto. Nonostante l’apparente compattezza dell’Alleanza Atlantica vari paesi cominciano a dubitare e quindi occorre ricompattare il fronte antirusso ed un incidente nucleare potrebbe fare da catalizzatore.
Non importa che sia di grandi dimensioni, anche un piccolo incidente farebbe al caso loro, poi ci penserebbero i fedeli ed allineati mezzi di informazione a renderlo catastrofico. La situazione è molto grave ma nessuno sembra farci caso anche perché bisogna portare avanti il pensiero unico che vede la Russia sola responsabile di quanto sta accadendo in Ucraina.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info