Joe Biden e Xi JinpingJoe Biden e Xi Jinping

JOE BIDEN: XI JIMPING E’ UN DITTATORE 

 

Gettare benzina sul fuoco sembra essere il passatempo preferito dal presidente statunitense Joe Biden, infatti ha detto martedì che il suo omologo cinese, Xi Jinping, che ha definito “dittatore”, si è arrabbiato a febbraio per l’abbattimento del presunto globo spia, perché non sapeva che il pallone si trovasse  lì in quel momento.

Dopo il recente viaggio del segretario di stato Blinken a Pechino dove ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping sembrava che tra i due paesi le tensioni potessero affievolirsi ma dopo le dichiarazioni di Joe Biden il gelo potrebbe tornare sovrano.

Blinken ha incontrato Xi e membri della leadership politica cinese, per alleviare le tensioni tra i due paesi. Il capo della diplomazia statunitense, che a febbraio ha rinviato il suo viaggio proprio a causa dell’incidente con il pallone cinese, è il più alto funzionario di Washington che arriva a Pechino dal 2018.

Nel suo discorso, tenuto davanti a un gruppo di finanziatori durante  un evento di raccolta fondi tenutosi nella città di Kentfield, in California, Joe Biden ha detto che “La ragione per cui Xi Jinping si è arrabbiato molto quando ho abbattuto quel palloncino con due furgoni pieni di attrezzature di spionaggio è che lui non sapeva che era lì. Parlo sul serio. Questa era la grande vergogna del dittatore, non sapeva cosa stesse succedendo”. 

Il presidente degli Stati Uniti ha continuato affermando  che il pallone, descritto da Pechino come un’attrezzatura civile, “non doveva andare dove era” e Xi non era a conoscenza della sua deviazione. “Quando è stato abbattuto, [Xi] si è sentito molto imbarazzato e ha negato che era lì”. 

Secondo Joe Biden poi Xi era “davvero” infastidito anche a causa  del vertice dello scorso maggio tenuto dai leader del Quad-lateral Security Dialogue, noto come Quad, di cui fanno parte gli Stati Uniti, l’India, il Giappone e l’Australia. “[Xi] Mi ha chiamato e mi ha detto di non farlo, perché lo stava mettendo in difficoltà. Ho detto: ‘Tutto quello che stiamo facendo, non lo  stiamo facendo per cercare di circondarti, stiamo solo cercando di assicurarci che gli standard internazionali riguardo  le rotte aeree e marittime rimangano aperti. E non cederemo’”.

Dopo la visita di Blinken a Pechino l’inquilino della Casa Bianca lunedì ha valutato positivamente il lavoro del segretario di stato  affermando che le relazioni tra le due nazioni sono “sulla strada giusta”, ma ha pure rilasciato un commento piuttosto ambiguo. Biden ha detto di non preoccuparsi della Cina perché il paese asiatico ha grosse difficoltà economiche. 

Dichiarazioni queste che non rasserenano il clima tra i due paesi, ma conoscendo il pragmatismo cinese a Pechino probabilmente non daranno troppo peso  alle oramai note dichiarazioni di Biden, che spesso apre la bocca e lascia andare, come se si trovasse al bar dietro l’angolo non rendendosi conto che invece è il presidente degli Stati Uniti ed ogni parola espressa assume un peso importante.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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