ATTACCATO IL CREMLINO CON UN DRONE
L’Ucraina ha cercato di attaccare il Cremlino con dei droni la notte di martedì. Questa azione è considerata come un tentativo di assassinio contro il presidente Vladimir Putin, ha dichiarato il Cremlino, che ha descritto l’attacco come un atto terroristico pianificato.
“Come risultato delle azioni tempestive intraprese dai servizi militari e speciali con l’uso di sistemi di guerra radar, i veicoli sono stati messi fuori servizio”, ha detto il servizio stampa del Cremlino, aggiungendo che due veicoli aerei senza equipaggio puntavano al Cremlino.
“Consideriamo queste azioni come un atto terroristico pianificato e un attacco al presidente, effettuato alla vigilia del Giorno della Vittoria, la Parata del 9 maggio, in cui è prevista anche la presenza di ospiti stranieri”, ha aggiunto.
Né Putin né nessun’altra persona è stata ferita nell’attacco, non ci sono stati danni materiali a causa dei frammenti dei droni che sono caduti.
“Per quanto accaduto la parte russa si riserva il diritto di rispondere dove e quando lo ritiene opportuno”, ha dichiarato il servizio stampa del Cremlino.
Da parte sua, il sindaco di Mosca, Sergey Sobianin, ha detto che a partire dal 3 maggio è vietato l’uso di veicoli aerei senza equipaggio in città, se non per decisioni delle autorità statali.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
Secondo lui, la decisione mira a non ostacolare il lavoro delle forze dell’ordine. “Vi ricordo che il lancio non autorizzato di un veicolo aereo senza equipaggio è un crimine e comporta responsabilità amministrativa e penale”, ha riferito Sobianin. (RT)
Sempre oggi il Servizio di Sicurezza Federale della Russia ha comunicato di aver sventato la pianificazioni di alcuni attacchi terroristici nei confronti di alti funzionari statali della Crimea organizzati dall’intelligence militare ucraina.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info