Drone ucraino StrizhDrone ucraino Strizh

VARIE ESPLOSIONI SONO STATE REGISTRATE OGGI IN DIVERSE CITTA’ IRANIANE 

 

Nella notte tra sabato e domenica sono state registrate varie esplosioni in strutture strategiche iraniane con l’uso di droni, riportano fonti israeliane.

Secondo fonti israeliane nella notte sono state registrate diverse esplosioni nelle città di Karaj vicino a Teheran, a Khoi nella provincia di Azarbaizan occidentale, ad Azershahr  nel nord-ovest) e a Isfahán nel centro dell’Iran.

I media israeliani parlano di una “operazione all’interno dell’Iran”, riferisce Al Arabiya senza fornire ulteriori dettagli. Finora né il governo israeliano né le autorità della repubblica islamica hanno confermato la notizia che si tratti di attentati.

Una delle esplosioni è stata registrata in un  centro per la  produzione di munizioni del Ministero della Difesa iraniano, situato nella parte settentrionale della città di Isfahán.

Il ministero degli Esteri iraniano ha riferito che si tratta di un “attacco fallito” che è stato effettuato con microdroni. “Uno dei droni è stato abbattuto […] dalla difesa aerea e gli altri due sono caduti in trappole difensive e sono esplosi”, ha detto l’agenzia, aggiungendo che l’attacco non ha lasciato vittime ma “ha causato danni minori al tetto” della struttura. Secondo quanto riportato dall’agenzia statale ISNA i danni riportati dalla struttura  non hanno interrotto la produzione. 

Nella  stessa notte si è verificato  un incendio nella città di Azershahr, dove le fiamme hanno circondato un impianto di raffinazione di olio per auto nella città industriale di Shahid Salimi. Attualmente si sta lavorando per spegnere l’incendio e evitare che si propaghi in altre parti della fabbrica.

L’intenso aumento della temperatura ha fatto esplodere diversi depositi di petrolio. ed una delle esplosioni ha causato la morte di un vigile del fuoco che è rimasto arso dalle fiamme sprigionate dalla combustione del greggio.

Mohammad Hanbar, direttore generale della gestione delle crisi della provincia dell’Azerbaigian orientale, ha detto che la causa dell’incendio è sotto inchiesta e ha assicurato che la situazione è sotto controllo, riporta RT.

Il Ministero della Difesa iraniano non attribuisce ancora la responsabilità a nessuno stato o gruppo terroristico per quanto accaduto questa notte anche se tutto fa pensare ad una azione condotta per cercare di neutralizzare la capacità produttiva dell’industria bellica iraniana.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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