BOLSONARO INDAGATO PER IL TENTATIVO DI COLPO DI STATO IN BRASILE
Il ministro della Corte Suprema Federale del Brasile, Alexandre de Moraes, ha deciso venerdì di accogliere la richiesta della Procura Generale di aprire un’indagine contro l’ex presidente Jair Bolsonaro per la sua partecipazione agli atti violenti registrati a Brasilia l’8 gennaio.
La Procura Generale ha chiesto alla Corte Suprema Federale di indagare sull’ex presidente nell’ambito dell’indagine contro gli “autori intellettuali” e gli istigatori degli atti di terrorismo commessi a Brasilia, quando una folla ha fatto irruzione e ha causato danni al Congresso, alla Corte Suprema Federale e al Palazzo del Planalto.
Questa è la prima richiesta formale di indagine contro l’ex presidente del Brasile per gli atti violenti commessi la scorsa domenica. La richiesta di apertura dell’indagine, firmata dal vice procuratore Carlos Frederico Santos, menziona un video pubblicato da Bolsonaro sul suo profilo Facebook il 10 gennaio, successivamente rimosso, in cui ha messo in discussione i risultati delle elezioni del 30 ottobre. “Nonostante la pubblicazione sia stata fatta dopo gli episodi di violenza e vandalismo, i comportamenti segnalati devono essere indagati”, ha detto l’ufficio del procuratore.
Sulla base dell’articolo 286 del codice penale, “Bolsonaro avrebbe incitato pubblicamente a delinquere”, ha dichiarato la Procura Generale in un comunicato stampa.
I procuratori indagano sulle ipotesi di reato di terrorismo; associazione criminale; abolizione violenta dello stato democratico di diritto; colpo di stato; e minacce. (RT)
Attualmente Jail Bolsonaro si trova negli Stati Uniti e non è noto se abbia intenzione di rientrare nel suo paese. Bolsonaro aveva abbandonato il Brasile con destinazione Miami il 30 dicembre scorso per evitare di presiedere alla cerimonia di insediamento del nuovo Presidente della Repubblica Luis Inacio Lula da Silva.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info