AUMENTA IL COMMERCIO BILATERALE TRA RUSSIA E CINA
La cooperazione tra Russia e Cina raggiunge “livelli senza precedenti” e il commercio bilaterale tra i due paesi quest’anno viene stimato a livelli record, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. Il presidente cinese Xi Jinping ha invece sottolineato l’alto livello di sviluppo tra i due paesi e ha sottolineato che “gli scambi in diverse aree si stanno approfondendo”.
“Oggi, la cooperazione tra Russia e Cina ha raggiunto livelli senza precedenti, la linea della sua espansione è pienamente nell’interesse dei nostri cittadini”, ha detto Sergey Lavrov in un discorso durante la conferenza Cina-Russia Friendship Society, che celebra il suo 65° anniversario.
“L’anno scorso, il commercio bilaterale ha raggiunto un massimo storico, superando i 140 miliardi di dollari. Entro la fine di quest’anno, ci aspettiamo nuovi numeri record”, ha aggiunto.
Il capo della diplomazia russa ha sottolineato che la cooperazione commerciale ed economica tra i due paesi si sta sviluppando nonostante l’instabilità della situazione globale, e che gli accordi raggiunti nei settori degli investimenti, dell’industria e dei trasporti vengono sistematicamente applicati mentre la partnership strategica nel settore energetico si sta rafforzando.
Lo scambio commerciale tra Russia e Cina è cresciuto del 32,5 per cento a 136,089 miliardi di dollari nel 2021, secondo i dati pubblicati dall’amministrazione doganale cinese. Il primo vice capo del servizio doganale federale russo, Ruslan Davidov, ha annunciato che il volume degli scambi commerciali russo-cinese segnerà un nuovo record quest’anno e ammonterà ad un valore stimato tra 170 e 180 miliardi di dollari.
Le relazioni amichevoli tra Russia e Cina continuano a rafforzarsi, ha sottolineato il presidente cinese Xi Jinping in un messaggio inviato alla conferenza. “Attualmente le relazioni sino-russe di associazione integrale e interazione strategica nella nuova era mantengono il loro alto livello di sviluppo, gli scambi e la cooperazione in diverse aree continuano ad approfondirsi, l’amicizia tra i due popoli si rafforza incessantemente”, riferisce il messaggio del presidente cinese.
Xi ha sottolineato che l’amicizia tra Russia e Cina ha grandi prospettive e possibilità. Inoltre, ha espresso la speranza che la Cina-Russia Friendship Society continui a svolgere un ruolo importante nel rafforzare i legami tra i popoli dei due stati. Infine ha ribadito che l’interazione economica russo-cinese continua ad aumentare nonostante la situazione globale instabile.
In questo momento storico in cui l’occidente sta cercando di marginalizzare la Russia il paese euro asiatico ha aumentato il suo commercio con altri partner del mondo. E’ già riuscita a posizionarsi tra i primi 10 partner commerciali di Nuova Delhi. Il volume degli affari tra i due paesi ha superato i 18,2 miliardi di dollari nei primi cinque mesi dell’anno fiscale indiano.
Il segretario ad interim del Consiglio superiore delle zone franche commerciali, industriali ed economiche speciali, Nasrolá Ebrahimi, ha annunciato domenica la firma di un memorandum d’intesa con il ministro russo dello sviluppo economico, Maxim Reshetnikov, per l’istituzione di una zona franca con l’Iran.
Secondo Ebrahimi il documento della 16a riunione della Commissione permanente degli Stati membri dell’UEEA, firmato tra l’Iran e la Federazione russa, sottolinea la creazione di zone franche congiunte.
Con l’accordo tra Iran e Russia saranno stabilite una zona franca o una zona di investimento congiunto tra i due paesi per aumentare il livello delle interazioni economiche, commerciali e industriali e della cooperazione nell’energia, nelle industrie, nei centri turistici, così come l’aumento della collaborazione tra le istituzioni di transito e la logistica, i trasporti, le attività finanziarie, tra gli altri. (Sputnik)
Meno male che le sanzioni applicate alla Russia dopo l’inizio dell’operazione speciale in Ucraina avrebbero dovuto spezzare i reni a Mosca in pochi giorni. Mi sembra proprio che i reni li stanno spezzando, per il momento, a noi. Vedremo in futuro se le cose cambieranno. ma stando a quanto sta accadendo oggi mi pare proprio improbabile a meno che dalla Casa Bianca non si decida di far scoppiare la terza guerra mondiale.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info