DANILOV: ” LA LINGUA RUSSA DEVE SCOMPARIRE DAL NOSTRO TERRITORIO”
Il segretario del Consiglio Nazionale per la Sicurezza e la Difesa dell’Ucraina Alexei Danilov ha descritto la lingua russa come “un elemento di propaganda ostile” e ha affermato che deve “scomparire” dal territorio ucraino.
“La lingua russa deve scomparire dal nostro territorio, è un elemento di propaganda ostile e di lavaggio del cervello per la nostra popolazione”, ha detto Danilov durante un programma televisivo.
“L’inglese è obbligatorio, la nostra lingua madre è obbligatoria”, ha spiegato l’alto funzionario ucraino, esortando i russofoni a “a ritirarsi nelle loro paludi con la loro lingua russa”.
Ma le esternazioni razziste di Alexei Danilov non si fermano qui. Infatti in agosto il segretario del Consiglio nazionale ucraino per la sicurezza e la difesa aveva promesso di indagare su tutti i cittadini del suo paese per determinare se stavano collaborando con la Russia.
“Abbiamo bisogno di trovare questi ratti, abbiamo bisogno di avvelenarli, avvelenarli e avvelenarli. Abbiamo bisogno che nessuno di loro rimanga sul nostro territorio, perché è una questione di sicurezza nazionale”, ha sottolineato Danilov.
Ma le parole di Danilov non sono passate inosservate all’ONU, infatti durante una conferenza stampa il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite Stéphane Dujarric ha commentato venerdì quanto dichiarato dal segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina.
Durante una conferenza stampa a Dujarric è stato chiesto se l’ONU crede che “questo tipo di atteggiamento verbale di Danilov] sia rispettoso nei confronti dei nativi di lingua russa in Ucraina”. Il portavoce ha ammesso che l’agenzia è consapevole dell’esistenza di una retorica che non aiuta a risolvere il conflitto.
“Guarda, abbiamo visto dall’inizio di questo conflitto, e prima, abbiamo visto molta retorica che, per non dire altro, è poco utile. E penso che le parole e le azioni contano”, ha risposto. (RT)
Queste sono le esternazioni dei membri del governo di Zelensky che l’occidente continua a dichiarare democratico e per questo lo continua a finanziare con miliardi di Euro e con fiumi di armi.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info