I SOLDI PER RIMBORSARE LE ARMI FORNITE ALL’UCRAINA NON BASTANO
Il fondo di riserva dell’Unione europea destinato a rimborsare ai paesi le armi fornite all’Ucraina, non può far fronte al flusso di richieste, ha riferito venerdì Politico.
Il quotidiano riferisce, citando i diplomatici europei, che il fondo è stato creato pochi giorni dopo l’inizio dell’operazione militare speciale russa, e il suo budget è stato fissato a 500 milioni di euro ma poi è aumentato a 1,5 miliardi di euro. Questo fondo ha lo scopo di risarcire economicamente i paese che hanno donato armi all’Ucraina. Per sostenere le spese militari i soldi sempre si trovano, per le politiche sociali invece non ci sono mai.
Ma il fondo sembra non essere in grado di coprire il valore delle armi inviate in Ucraina. Infatti se inizialmente l’Unione Europea valutava di poter rimborsare l’85 per cento del valore delle armi a seguito delle numerose richieste ha stimato di poter far fronte a solo al 46 per cento delle domande di rimborso.
Il calo della percentuale ha infastidito la Polonia, uno dei maggiori fornitori di armi dell’UE all’Ucraina, dice Politico. Varsavia ha chiesto il rimborso più significativo di altri paesi, chiedendo 1,8 miliardi di euro.
I soldi sono pochi ma l’Ucraina chiede all’Europa di fornire più armi. La Germania e la Francia hanno già ricevuto critiche per non aver fornito abbastanza sostegno, mentre altri paesi europei dicono che stanno esaurendo le attrezzature militari. (RT)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info