IL TETTO SUL PREZZO DEL GAS PUÒ ATTENDERE
Il tetto sul prezzo del gas, ammesso possa servire a qualcosa, non sarà introdotto nella riunione dei Ministri dell’Energia che si terrà nei prossimi giorni.
Ci hanno fracassato i gioielli di famiglia per mesi dicendoci che il tetto sul prezzo del gas avrebbe ridotto le nostre stratosferiche bollette energetiche ed adesso, a poche ore dalla riunione dei Ministri dell’Energia, la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leien ci avvisa che questo provvedimento non può essere ancora messo in pratica.
Nel dettaglio la Presidente della Commissione Europea ha affermato che la decisione di introdurre il tanto agognato tetto sul prezzo del gas non può essere presa dai Ministri dell’Energia che si incontreranno nelle prossime ore. Tale decisione dovrà essere invece presa dai capi di stato e dai presidenti del consiglio dei paesi dell’Unione Europea che si incontreranno nei primi giorni di ottobre.
Insomma i Ministri dell’Energia si incontreranno per giocare a tre sette o a briscola, mentre noi continuiamo a ricevere bollette esagerate, e l’eventuale decisione di imporre un tetto al prezzo del gas, ammesso serva a qualcosa, e per quanto possa valere la mia opinione non servirà a niente, sarà presa il prossimo mese. Quindi, ammesso che tale decisione serva per abbassare le nostre bollette, per un altro mese niente si vedrà all’orizzonte per ridurre i nostri salati conti energetici e dovremmo continuare a sopportare questi sacrifici per garantire la libertà futura ai cittadini ucraini.
A voler pensare male si potrebbe pensare che siccome la Russia ha dichiarato che non fornirà più gas ai paesi che introdurranno un tetto al prezzo del suo gas l’Unione Europea, che a dispetto dei roboanti proclami, non è ancora nella possibilità di vedersi chiudere il rubinetto del metano proveniente da Mosca cerca di posticipare quella data. Come dire che è meglio ricevere gas a prezzi esagerati che dire agli europei che le disponibilità dell’oro blu non ci sono.
Quindi, tirando le somme, tutto resterà ingessato fino al prossimo mese mentre si avvicina pericolosamente l’inverno e la nostra classe politica complice, perché ci vuole un monte di bene e per questo tutela gli interessi degli Stati Uniti invece che i nostri, ci invita a ridurre la temperatura dei termosifoni ed a cuocere gli spaghetti senza accendere il fornello.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info