ARRIVANO MEDICI CUBANI IN SICILIA
Come avvenuto nella prima fase dell’epidemia quando le regioni Lombardia e Piemonte per rattoppare i buchi nel proprio servizio sanitario regionale hanno chiesto aiuto ai medici cubani adesso è la volta della regione Sicilia.
Tra i vari deficit del servizio sanitario siciliano spicca la mancanza di anestesisti e rianimatori, per tamponare questa necessità che impedisce di far funzionare le sale di terapia intensiva il governatore Nello Musumeci ha chiesto aiuto a Cuba. Arriveranno sull’isola 60 anestesisti e rianimatori ma il governatore avrebbe chiesto a Cuba anche pneumologi e infettivologi. A rivelato a tale proposito Renato Costa, commissario straordinario per l’emergenza covid, che “Cuba ha delle squadre di medici ed infermieri disposti a spostarsi ed abbiamo chiesto il loro aiuto”.
La settimana scorsa si era tenuto un incontro tra il viceministro alla sanità Sileri e l’ambasciatore di Cuba Rodriguez nella sede diplomatica di Roma in cui si era discussa una possibile collaborazione tra i due paesi. Nel nostro articolo avevamo ipotizzato che questo incontro avesse anche come fine ultimo la possibilità che i medici cubani potessero, per la terza volta, tappare i molti buchi che la sanità, data in gestione alle regioni con la riforma del titolo V della costituzione, in questa nuova fase emergenziale continua ad avere.
L’arrivo dei medici cubani in Sicilia potrebbe non essere l’unico visto la carenza edemica di personale sanitario in tutto il paese.