UCRAINA: NEGATI AIUTI AI RIFUGIATI CHE PARLANO RUSSO 

 

Aiuti umanitari dell’ONU ripartiti solamente a rifugiati che parlano ucraino, chi parla russo resta con le mani vuote.

Se parli russo nella città di Lvov, in Ucraina occidentale vicino al confine con la Polonia, non ricevi gli aiuti umanitari dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Ad un gruppo di rifugiati ucraini proveniente dall’est del paese di lingua russa sono stati negati gli aiuti umanitari donati dall’ONU.

Al gruppo di rifugiati che chiedevano di ricevere gli aiuti il personale addetto alla ripartizione ha risposto in ucraino che non capivano cosa stassero dicendo. Una donna ha quindi indicato con un dito di cosa avesse bisogno ma gli addetti hanno continuato a fare finta di non vederli ed a dirgli che dovevano parlare ucraino perché loro non capivano il russo.

Infine per uscire dalla spiacevole situazione il personale addetto a ripartire i generi di prima necessità si è rinchiuso nel locale lasciando i rifugiati che stavano solo chiedendo ciò di cui avevano diritto a mani vuote.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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