GAZPROM INTERROMPE LE FORNITURE DI GAS ALL’OLANDA
La società olandese GasTerra si è rifiutata di pagare le forniture di gas provenienti dalla Russia in rubli e per questo Gazprom da oggi ha cessato le forniture al paese nord europeo.
Gazprom da oggi ha sospeso le forniture di gas all’Olanda in quanto la società GasTerra si è rifiutata di pagare le forniture provenienti dalla Russia in rubli. Questa decisione priverà il continente europeo di circa 2 miliardi di metri cubi di gas.
Gasterra rileva inoltre che la cessazione delle forniture di Gazprom significa che circa 2 miliardi di metri cubi di gas non saranno consegnati fino al 1 ottobre 2022, data di scadenza del contratto. La società ha aggiunto di non sapere se il mercato europeo potrebbe sopportare la perdita di questi volumi senza gravi conseguenze.
Dal 1 aprile, la Russia interpreta come violazione degli obblighi contrattuali il rifiuto degli Stati ostili che continuano a importare il suo gas naturale, di pagare le forniture in rubli. Il 27 aprile il colosso energetico russo Gazprom ha sospeso completamente le forniture di gas alle società Bulgargaz (Bulgaria) e PGNiG (Polonia) per il loro rifiuto di effettuare pagamenti in rubli. Il 21 maggio ha interrotto la fornitura alla società Gasum (Finlandia).
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha assicurato che i paesi che acquistano il gas russo secondo il nuovo decreto sui pagamenti in rubli non avranno difficoltà nel ricevere le forniture di gas.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info