ATTENTATO IN UNA MOSCHEA A KABUL PROVOCA ALMENO UNA DECINE DI VITTIME
Venerdì di sangue in Afganistan: Un’esplosione scuote la moschea Khalifa, situata a Kabul provocando almeno una decina di morti e feriti.
Continua la scia di sangue in Afganistan scosso nelle ultime settimane da una serie interminabile di attentati esplosivi in tutto il paese. Ieri durante la preghiera una bomba è esplosa nella moschea Khalifa, situata a Kabul provocando numerosi morti e feriti.
Le autorità afgane hanno per il momento affermato che ci sono stati dieci morti ed un numero imprecisato di feriti anche se testimoni oculari affermano che il numero delle vittime potrebbe essere molto alto visto il gran numero di ricoverati nel vicino ospedale di Istiqlal. In effetti, i media locali hanno riportato che ci sarebbero stati un centinaio tra morti e feriti.
Nessun gruppo ha ancora rivendicato la responsabilità dell’attacco; Tuttavia, l’attentato è avvenuto dopo una serie di attacchi simili rivendicati dalla filiale afgana del gruppo terroristico Daesh.
Nelle ultime settimane il paese centro asiatico ha registrato numerosi attacchi terroristici compiuti con esplosivi. Due giorni fa nove persone sono state uccise e altre 13 ferite in due diverse esplosioni nella città afgana settentrionale di Mazar Sharif.
Le esplosioni sono avvenute giovedì alle 19:00 ora locale nel terzo e decimo distretto di Mazar Sharif, capoluogo della provincia di Balj, secondo le informazioni fornite dal portavoce governativo in questa provincia, Mohamad Asif Vaziri.
La settimana scorsa sempre a Mazar Sharif un attentato ha preso di mira una moschea sciita, provocando 25 morti e 15 feriti.
Solo due giorni prima a Kabul sconosciuti avevano lanciato una granata contro gli studenti che uscivano da una scuola provocando una decina di morti e numerosi feriti.
Questo è l’Afganistan che hanno lasciato le truppe della Nato e degli Stati Uniti dopo venti anni di occupazione.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info