La direttrice del gruppo RT, Margaret SimonianLa direttrice del gruppo RT, Margaret Simonian

SVENTATO UN COMPLOTTO PER UCCIDERE GIORNALISTI RUSSI 

 

Il servizio di sicurezza russo ha comunicato di aver smantellato un gruppo terroristico che pianificava di uccidere vari giornalisti russi tra cui la direttrice di Russia Today.

Il Servizio di sicurezza federale russo (FSB) ha rivelato di aver smantellato un piano per assassinare diversi giornalisti russi, tra cui la direttrice del gruppo Russia Today, Margarita Simonian, organizzato per conto dei servizi segreti ucraini. 

Il complotto che voleva assassinare i giornalisti era stato pianificato  da membri dell’organizzazione terroristica neonazista ‘National Socialism / White Power’, organizzazione bandita sul territorio russo.

Secondo quanto risulta  dal video dell’interrogatorio dei sospetti rilasciato dall’FSB, il gruppo intendeva assassinare i giornalisti Vladimir Solovyov, Dmitry Kiseliov, la conduttrice televisiva Olga Skabeyeva, la giornalista Yevgeny Popov, la presentatrice Tigran Keosayan e la direttrice del gruppo RT, Margaret Simonian .

Ai sospetti arrestati sono stati sequestrati un ordigno esplosivo improvvisato, otto bombe molotov, sei pistole, un fucile a canne mozze e una granata.

Inoltre, gli agenti hanno sequestrato vari documenti, le carte di identità ucraine con fotografie dei membri del gruppo e sostanze  stupefacenti.

Gli agenti dei servizi segreti russi hanno riferito che i sospetti avevano pianificato di far saltare in aria l’auto del famoso giornalista Vladimir Solovyov a Mosca. (RT)

Non ci dobbiamo stupire se alcuni gruppi terroristici che hanno evidenti legami con il governo ucraino e l’intelligence statunitense siano contrattati per zittire chi diffonde notizie diverse da quelle del main stream internazionale. In Italia sta girando da tempo una lista di giornalisti che non sono ancora stati assimilati dalla propaganda di regime, quindi niente di nuovo.

La guerra si combatte non solo sul campo di battaglia ma anche su quello mediatico e quindi tutti coloro che dissentono dalla classica narrativa potrebbero essere in pericolo.

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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