IN UN LABORATORIO UCRAINO SI STUDIAVA COME TRASMETTONO LE MALATTIE I PIPISTRELLI ALL’UOMO
In un laboratorio segreto di Kharkov in Ucraina sotto il controllo di specialisti degli Stati Uniti sono stati portati avanti esperimenti su come i pipistrelli trasmettono malattie agli uomini.
E voi continuate a credere alla storiella del pipistrello e del pangolino e che la pandemia da Covid 19 sia stato un caso fortuito di trasmissione da animale ad uomo di un virus. Gli esperimenti sulle armi biologiche, che si voglia accettare o no, sono una realtà altrimenti perché gli Stati Uniti avrebbero almeno 300 laboratori segreti in giro per il mondo sotto il controllo del Pentagono? Sono laboratori dove un controllo non è possibile dato che sono considerati territorio statunitense in quanto militari, qualche domanda ce la dovremmo porre ma sembra che due anni di pandemia non abbiano scalfitto le convinzioni e le certezze degli italiani e degli abitanti del resto del mondo.
In Ucraina nei 30 laboratori che stavano sotto il controllo degli Stati Uniti si eseguivano certamente esperimenti segreti perché altrimenti la frettolosa smobilizzazione. Se non c’erano segreti perché semplicemente erano laboratori sanitari, come dichiarato dalle autorità ucraine, dove stava tutta questa fretta? E perché temevano che gli esperimenti potessero cadere in mani russe? Forse temevano che scoprissero quale gruppo sanguineo avevano i pazienti ucraini?
Riguardo ai possibili esperimenti realizzati nel laboratorio di Kharkov il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov ha oggi dichiarato che “Voglio sottolineare che, secondo i documenti, questi studi [sui modi in cui i pipistrelli trasmettono malattie all’uomo] sono stati condotti a Kharkov su base sistematica e sotto la diretta supervisione di specialisti degli Stati Uniti per molti anni”.
Il ministero della Difesa russo continua a studiare i documenti ricevuti dai dipendenti dei laboratori ucraini sull’attuazione di programmi di guerra biologica da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati della NATO sul territorio dell’Ucraina, ha affermato il funzionario.
Il portavoce ha aggiunto inoltre che il ministero presenterà nel prossimo futuro nuovi documenti sull’esportazione di una grande quantità di biomateriali umani dall’Ucraina al Regno Unito e ad altri paesi europei, riporta Sputnik.
In merito alle denuncie russe sui laboratori statunitensi all’estero destano sconcerto le dichiarazioni dell’ONU che affermano che non esiste una commissione internazionale appositamente creata che abbia il potere di accedere ai laboratori per controllare cosa effettivamente venga fatto al loro interno.
Fantascienza? Penso proprio di no visto come la recente pandemia ha ridotto il mondo per oltre due anni ed ancora non si intravede la fine del tunnel anche se nessuno quasi ne parla più. Torniamo alla normalità fino a quando la prossima pandemia non ci colpirà. E questo accadrà perché nessuno sembra preoccuparsi di quanto avviene in questi laboratori segreti. Resto sconcertato dall’indifferenza manifestata da tutti i media di regime su questo argomento.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info