YEMEN LA GUERRA DIMENTICATA
Nella guerra dimenticata tra Arabia Saudita e Yemen un attacco aereo ad una prigione ha provocato oltre 80 morti, secondo quanto riportato da Medici Senza Frontiere.
il bilancio delle vittime dell’attacco aereo che ha colpito una prigione nella provincia yemenita di Saada ha superato le 80 vittime, ha affermato il gruppo umanitario di Medici Senza Frontiere (MSF).
“Un attacco aereo effettuato dalla coalizione a guida saudita nella prigione di Saada in Yemen ha ucciso almeno 82 persone ieri e ne ha ferite 266”, ha detto MSF sabato, citando i dati del ministero della Salute. L’organizzazione umanitaria ha aggiunto che il bilancio delle vittime potrebbe essere più alto man mano che le ricerche ed i soccorsi continuano.
Medici Senza Frontiere ha confermato che la prigione è stata distrutta, nonostante le affermazioni della coalizione secondo cui le notizie sul coinvolgimento della prigione come bersaglio di un attacco aereo è siano “prive di fondamento”. Venerdì però, i ribelli Houthi hanno affermato che decine di persone sono rimaste uccise e ferite a seguito dell’attacco aereo della coalizione contro la prigione della provincia di Saada.
Lo Yemen è attanagliato da un conflitto interno tra le forze governative e il movimento Houthi da oltre sei anni.
Dal 2015, la coalizione a guida saudita che combatte a fianco del governo conduce operazioni aeree, terrestri e marittime contro i ribelli. Gli Houthi spesso sparano missili e lanciano attacchi con droni sul territorio saudita.
Le Nazioni Unite hanno descritto la situazione in Yemen come la peggiore crisi umanitaria del mondo. Giovedì, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha espresso allarme per i continui attacchi aerei intrapresi in tutto lo Yemen e ha invitato le parti in conflitto a esercitare la massima moderazione ma sembra che gli appelli del Segretario Generale delle Nazioni Unite come sempre cadranno nel vuoto. (Sputnik)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info