QUE PASA EN LATINOAMERICA?
“Que pasa en latinoamerica: cosa succede cosa ci insegna L’America Latina?”, per rispondere a queste complesse domande ieri si è tenuto alla casa del Popolo di Pontasserchio, in provincia di Pisa, un seminario a cui a partecipato l’intellettuale e giornalista cileno Rodrigo Rivas.
Ha aperto i lavori introducendo il tema complesso dell’America Latina Alessio Pierotti del Comitato Popolare Sangiulianese per la Palestina ricordando le vicende che hanno portato nel 1973 al colpo di stato in Cile con la conseguente destituzione del legittimo Presidente Salvador Allende. A preso quindi la parola Mauro Collina, Presidente dell’Associazione di Solidarietà con Cuba “La Villetta” di Bologna, che ha ricordato come la sua associazione da oltre quindici anni si occupa di aiutare la isla grande con progetti di solidarietà diretta alla popolazione. Ha ringraziato inoltre per il Premio intitolato a Marco Verdigi, un giovane che ha perso la vita per salvare due bambini che stavano affogando, concesso ad un progetto proposto dallLa Villetta che ha permesso di acquistare un respiratore necessario a Danielito, un giovane cubano residente a Trinidad, affetto da una grave malattia.
E’ stato quindi il turno di Andrea Puccio che ha illustrato la situazione che in questo momento Cuba sta vivendo. Andrea a sottolineato nel suo intervento come la campagna massiva di vaccinazione della popolazione in solo tre mesi ha ridotto di oltre il 95 per cento i casi di infezione da Covid 19 nei cubani. Quindi si è soffermato sulle recenti manifestazioni di protesta che si sono svolte sull’isola fornendo una serie di informazioni che dimostrano come le proteste siano dirette dagli Stati Uniti attraverso varie agenzie ed organizzazioni e non sono frutto di spontaneità come invece vorrebbero farci credere i promotori.
Si è quindi avvicendato al tavolo degli oratori Andrea Vento del Comitato Popolare Sangiulianese per la Palestina che ha evidenziato come negli ultimi anni in America Latina la strategia del golpe blando abbia condizionato la vita politica di numerose nazioni. Dall’Honduras nel 2009 quando fu destituito il Presidente Manuel Zelaya, passando per il Paraguay, il Brasile, per arrivare al colpo di stato in Bolivia del 2019 quando Evo Morales fu privato della vittoria elettorale il golpe bianco o soave è stato il modo prediletto con cui le elites, desiderose di riprendersi il governo di questi paesi, hanno operato nel continente sud americano.
Ultimo a parlare al folto pubblico che ha seguito il seminario è stato Rodrigo Rivas, introdotto brevemente da Emiliano Barsotti. Nel suo interessante e documentato intervento l’intellettuale cileno ha posto l’attenzione sulle trasformazioni in corso in America Latina soffermandosi sul primo turno delle elezioni in Cile, sulla vittoria di Pedro Castillo in Perù e sui rischi che il continente potrebbe correre se le forze di destra continuassero a governare in Brasile nello stesso Cile. Ha arricchito il suo come sempre interessante intervento con aneddoti, che in principio potrebbero sembrare non coerenti con il tema trattato, ma che poi,, grazie alla sua grande cultura, risultano perfettamente coerenti con il pensiero da lui espresso.