BRASILE: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN PAOLO STA NEGOZIANDO CON CUBA L’ACQUISTO DEL VACCINO CONTRO IL COVID
di Alessandro Vigilante
L’assessora per le relazioni internazionali del governo del municipio di San Paolo (13 milioni di abitanti), Marta Suplicy, ha dichiarato oggi mercoledì (28/07) che l’amministrazione comunale ha avviato colloqui con Cuba per negoziare l’acquisto del vaccino Soberana 2 contro il Covid-19.
L’ex sindaca Marta Suplicy – nel PT fino al 2015 e poi fuoriuscita – ha sottolineato che le trattative sono iniziali, ma riguardano anche la possibilità di installare una fabbrica di produzione del vaccino cubano nella capitale San Paolo.
“Stiamo negoziando, senza averlo finora pubblicizzato, con Cuba. Abbiamo notizie dall’OPAS [Organizzazione Panamericana della Sanità] che i loro vaccino sono sempre stati eccellenti. I cubani sono stati i primi ad ottenere il vaccino contro l’epatite, che è stato sostenuto dall’OMS. Hanno un vaccino contro il Covid chiamato Soberana 2 che è nella fase tre e sembra che sia un vaccino di eccellenza”, ha affermato Marta Suplicy durante un’audizione della Commissione Straordinaria per le Relazioni Internazionali del Consiglio Comunale di San Paolo.
La segretaria ha detto che il Comune si è prenotato per avere il vaccino, manifestando interesse per l’acquisto, poiché ci sono già paesi interessati e, se non ci si mette in fila, si rischia di non averlo.
Riguardo al tentativo di installare una fabbrica per la produzione del Soberana 2 in città, Marta Suplicy ha detto di avere già l’autorizzazione del sindaco Covas e l’accettazione da parte dei rappresentanti cubani.
“Possiamo ottenere una risposta positiva il più rapidamente possibile. Spero che i governi municipale, statale e federale contattino l’ambasciata cubana in Brasile per avere questo vaccino il prima possibile a San Paolo e in tutto il Brasile”, ha detto Toninho Vespoli, consigliere comunale del partito di sinistra PSOL.
Marta Suplicy ha anche informato che il Comune di San Paolo aveva già concluso i negoziati per l’acquisto del vaccino Sputnik V dalla Russia, ma che ora, poiché l’Agenzia Nazionale di Vigilanza Sanitaria brasiliana (Anvisa) non ha dato il suo assenso a tale vaccino, lo scenario rispetto a quell’accordo è incerto.