“PRIMA RUBANO E POI AMMAZZANO” COSI’ APOSTROFA GLI IMMIGRATI VENEZUELANI LA SINDACA COLOMBIANA DI BOGOTA’
Denunciata in Colombia la sindaca di Bogotà Claudia Lopez per dichiarazioni discriminatorie contro gli immigrati venezuelani.
Il membro del Congresso colombiano David Racero ha denunciato la sindaca della città di Bogotà in Colombia per aver rilasciato dichiarazioni discriminatorie contro gli immigrati venezuelani. “Prima rubano e poi ammazzano”, ha sentenziato la sindaca riferendosi agli immigrati provenienti dal Venezuela. Tali dichiarazioni si riferiscono al presunto omicidio di un poliziotto che sarebbe stato compiuto, secondo l’accusa, da un immigrato venezuelano presente sul suolo colombiano.
Claudia Lopez ha continuato, giovedì scorso, affermando che in Colombia una minoranza di immigrati venezuelani commettono fatti violenti riferendosi al presunto assassinio del poliziotto Edwin Caro per mano di un immigrato venezuelano. “Abbiamo bisogno di garanzie per i colombiani … ai venezuelani diamo tutto il nostro aiuto”, conclude Lopez dimenticandosi che lo stato colombiano si è rifiutato di vaccinare contro il corona virus tutti gli immigrati venezuelani non in regola con i documenti.
Le accuse che gli immigrati venezuelani sarebbero color che alimentano la violenza in Colombia sono davvero paradossali quando lo stato è complice ogni giorno di massacri ed omicidi mirati. E’ solo di pochi giorni fa la notizia che l’esercito e la polizia colombiana hanno bombardato un accampamento in cui sarebbero stati presenti guerriglieri delle FARC dissidenti dove, sotto le bombe, sono morti numerosi bambini. Ma questo è solo l’ultimo degli omicidi di stato accaduti in Colombia.
Andrea Puccio . www.occhisulmondo.info