DOPO I COREANI ARRIVANO I CINESI SUL FRONTE RUSSO
Zelensky, sempre alla ricerca di un allargamento del conflitto, alcuni giorni fa aveva dichiarato che tra le file dell’esercito russo ci sono dei militari cinesi.
Dopo i coreani adesso tra i combattenti russi ci sono i cinesi, così affermava Zelensky, ma dopo alcuni giorni Reuters dichiara, citando funzionari statunitensi, che i cinesi presenti sul suolo russo sono mercenari e non hanno nulla a che fare con il governo di Pechino.
Secondo Reuters ci sarebbero un centinaio di combattenti cinesi sul fronte, ma combattono per denaro, come avviene del resto con i molti mercenari occidentali presenti nelle forze armate ucraine. Ci sarebbero anche ufficiali dell’esercito cinese nelle retrovie, ma non starebbero combattendo.
I funzionari statunitensi hanno affermato che i combattenti cinesi sembrano avere un addestramento minimo e non hanno un impatto significativo sulle operazioni militari russe. Allo stesso tempo, gli ufficiali cinesi di stanza nelle aree remote cercano di “imparare le tattiche di guerra.
In precedenza, i media occidentali avevano riferito che la Cina non avrebbe inviato i suoi militari sul fronte e non avrebbe partecipato alle operazioni di combattimento contro l’Ucraina. La denuncia di Zelensky segue la notizia dell’arresto di due cinesi da parte dell’esercito di Kiev nel Donbass.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info