UN DOCUMENTO UE PER PREPARARCI A UNA CALAMITA’ O A UN’INVASIONE ARMATA
La pressione nei confronti dell’opinione pubblica europea sulla possibilità di un attacco militare o una catastrofe è alla base del documento intitolato “Strategia di preparazione dell’Unione” che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presenterà mercoledì a Bruxelles.
Nel documento si legge che le famiglie europee devono prepararsi ad affrontare una possibile guerra futura o emergenze derivanti da pandemie, disastri climatici o attacchi informatici, tra gli altri eventi possibili.
El País ha avuto accesso alla bozza del documento. “Dobbiamo prepararci agli incidenti e alle crisi intersettoriali su larga scala, compresa la possibilità di aggressioni armate, che colpiscano uno o più Stati membri (…) In un contesto di aumento dei rischi naturali e antropogenici e di deterioramento delle prospettive di sicurezza per l’Europa, è urgente che l’UE e i suoi Stati membri rafforzino la loro preparazione”, afferma parte del testo avanzato dal giornale spagnolo.
Il nuovo testo si basa su un rapporto sulla preparazione alle crisi elaborato da Sauli Niinisto, ex presidente della Finlandia, forse il paese europeo i cui cittadini sono meglio preparati in caso di emergenza, riporta RT.
Ma il documento ha l’evidente funzione di mettere paura alla popolazione europea per la possibilità di un attacco militare o una catastrofe, come una pandemia. Stranamente, ma non troppo, il documento arriva dopo che l’Unione europea ha presentato il piano ‘ReArm’, che cerca di rafforzare la difesa dei 27, dopo l’arrivo di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti e la sua minaccia di ritirare lo scudo militare che ha protetto l’Europa dalla fine della seconda guerra mondiale.
Ovviamente il paese che ci dovrebbe attaccare è la Russia, anche se chiaramente non viene menzionata. Mettere in allerta i cittadini europei per un imminente attacco militare o una pandemia serve per far digerire il piano da 800 miliardi di euro preparato proprio da Ursula Von Der Leyen che vuole farci armare fino ai denti.
Per giustificare tale documento viene ribadito che la popolazione deve prendere coscienza dei rischi di una catastrofe. A tale proposito Niinisto, l’ex presidente della Finlandia, ha sottolineato la necessità di aumentare la consapevolezza dei cittadini sui rischi, promuovere l’autosufficienza e consentire alla popolazione di svolgere un ruolo attivo nella preparazione alle crisi e nella prima risposta e si è impegnato a fornire informazioni chiare, utili e di facile accesso, nonché mezzi pratici e concreti.
“Che si tratti di condizioni meteorologiche estreme, di una pandemia, di un’interruzione di corrente su larga scala, delle conseguenze di un grave attacco informatico o persino di un’aggressione armata, i cittadini devono essere pronti ad agire in modo autosufficiente in prima istanza fino a quando gli aiuti non saranno mobilitati o i servizi non saranno ripristinati”, si legge nel rapporto.
Se non fosse per far digerire il nuovo piano di riarmo europeo ai cittadini perché viene menzionata con insistenza la possibilità di un’aggressione militare? Nessuno minaccia il nostro vecchio continente, chi lo minaccia sono quelli che ci governano che fanno di tutto per spingerci a una guerra contro la Russia.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info