STEVE WITKOFF: L’UCRAINA NON ENTRERA’ NELLA NATO

STEVE WITKOFF: L’UCRAINA NON ENTRERA’ NELLA NATO  

Steve Witkoff, inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per il Medio Oriente, ha rilasciato un’intervista al giornalista Tucker Carlson nella quale ha affrontato vari argomenti, tra i quali la situazione in Ucraina.

Steve Witkoff durante la sua intervista ha affermato che la questione territoriale e lo status delle nuove regioni della Russia sono fondamentali nel conflitto in Ucraina e che questo è “l’elefante nella stanza”, un argomento di cui “nessuno vuole parlare”.

Riguardo alla situazione dei territori occupati dalla Russia ha ricordato che la maggior parte degli abitanti del Donbass e della Crimea ha espresso il desiderio di unirsi a Mosca, facendo chiaramente riferimento ai referendum nei quali le popolazioni hanno chiaramente espresso la loro volontà. Affermazione che sconfessa la narrazione occidentale che dichiarava nulli tali consultazioni popolari.

Ha aggiunto poi che le delegazioni statunitensi e russe si incontreranno a Gedda, in Arabia Saudita, “a partire da lunedì”.

Smonta inoltre una delle più grandi notizie false che circolano nel vecchio continente necessaria per far digerire agli europei la necessità di un riarmo, ovvero che la Russia, dopo l’Ucraina, attaccherà il resto dei paesi dell’Unione Europea. Ha infatti affermato che “È assurdo” sostenendo che è “sicuro al 100%” che la Russia non abbia intenzione di attaccare l’Europa. Quando lo dicevamo noi ci veniva detto che eravamo agenti del Cremlino, evidentemente non solo noi lo siamo …

Per questo Washington vuole raggiungere “un accordo equo per l’Ucraina”. “Non possiamo permettere che quel paese ci trascini nella terza guerra mondiale”, ha detto.

Riguardo alla situazione sul campo di battaglia Witkoff ha affermato che è  “un dato di fatto” che le forze ucraine nella provincia russa di Kursk siano circondate. “I russi l’hanno recuperata. [Kiev] ha persone intrappolate lì e il presidente [Donald Trump] non vuole vedere tutti morti”, ha detto.

Una situazione simile si osserva anche in altre zone di scontro tra le truppe russe e ucraine, ha indicato, sottolineando che il presidente russo Vladimir Putin preferisce che i soldati ucraini si arrendano e non muoiano. “Putin mi ha chiesto durante la riunione: ‘Cosa devo fare in una zona specifica dove abbiamo persone circondate che non vogliono arrendersi? Li uccido? Come faccio a far loro capire di arrendersi? Sono felice di non ucciderli tutti. Sono felice di convincere la gente a sventolare la bandiera bianca’”, ha detto, ricordando le dichiarazioni del presidente russo.

L’Ucraina ha accettato di non far parte della NATO, ha affermato Witkoff. Allo stesso tempo, ha sottolineato che la questione “è ancora aperta” ovvero se Kiev possa contare su qualcosa di simile al 5.º articolo della Nato, sulla difesa collettiva senza esserne membro. (RT)

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info