UNIONE EUROPEA RIDURRA’ LE IMPORTAZIONI AGRICOLE DALL’UCRAINA
A seguito delle continue lamentele dei produttori agricoli europei riguardo alle importazioni di zucchero e cereali dall’Ucraina il blocco sta pensando di ridurne le quantità.
I produttori europei da tempo si stanno lamentando che le grandi importazioni di zucchero e cereali dall’Ucraina a prezzi notevolmente più bassi stanno pregiudicando le loro attività. Gli agricoltori si sono lamentati con Bruxelles del fatto che le grandi consegne dei prodotti ucraini hanno fatto scendere i prezzi e reso difficile per loro vendere i loro prodotti.
L’Unione Europea aveva esentato dai dazi le importazioni provenienti dall’Ucraina dopo l’inizio dell’operazione speciale rendendo questi prodotti agricoli a buon mercato. Le fonti hanno affermato che l’intenzione di ridurre le importazioni di zucchero era stata sollevata dal Commissario europeo per l’agricoltura Christophe Hansen quando aveva incontrato i leader dei sindacati agricoli francesi e i rappresentanti dell’industria alla fiera agricola di Parigi a fine febbraio.
La rimozione dei dazi sui prodotti agricoli provenienti dall’Ucraina ha portato a un forte aumento delle importazioni di zucchero ucraino a basso costo, che hanno raggiunto le 400.000 tonnellate nella stagione 2022/23 e oltre 500.000 tonnellate nel 2023/24, superando di gran lunga la quota prebellica di 20.000 tonnellate annue.
Ma si sa, per l’Ucraina si fa questo e molto altro, compreso mettere in ginocchio la già difficile industria agricola continentale. Dopo le bollette stratosferiche causate dagli aumenti spropositati del gas, i tagli per l’invio delle armi a Kiev, anche la messa in pericolo dell’agricoltura europea fa parte delle misure che dobbiamo sostenere per aiutare il paese che rappresenta il baluardo della libertà e della democrazia.
Un giorno anche gli anestetizzati cittadini europei si sveglieranno, almeno lo spero.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info