SECONDO KAJA KALLAS NELL’UE SI DEVE SUPERARE IL CONCETTO DI UNANIMITA’
Secondo il nuovo concetto di democrazia che vige nell’Unione Europea quando le decisioni guerrafondaie sono messe in discussione da qualche stato occorre trovare il modo di superare il concetto di unanimità.
Le obiezioni di Budapest rendono “sempre più difficile” il processo decisionale nel blocco comunitario, ha affermato il capo della diplomazia europea, Kaja Kallas.
L’UE ha “una nuova iniziativa” con la quale potrebbe superare i blocchi dell’Ungheria alle decisioni sull’Ucraina, ha dichiarato giovedì l’alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas.
Secondo le sue parole, il processo decisionale del blocco è “sempre più difficile” a causa dei veti di Budapest. “Ecco perché nella nuova iniziativa abbiamo anche considerato la ‘coalizione dei disposti’, in modo che un paese non possa bloccare tutti gli altri”, ha detto.
Queste parole arrivano dopo che l’Ungheria si è opposta questa settimana all’approvazione di un pacchetto di 20 miliardi di euro a sostegno dell’Ucraina. Come è noto occorre che tutti i paesi aderenti al blocco europeo esprimano parere positivo.
Secondo Kaja Kallas il veto dell’Ucraina potrebbe essere superato dunque creando un gruppo di paesi denominati “volenterosi”, una specie di coalizione alla quale partecipino solamente le nazioni che appoggiano il nuovo sostegno per l’Ucraina. Il concetto di unanimità viene superato quando le politiche guerrafondaie dell’Unione Europea non sono approvate da tutti i membri. Un bel concetto di democrazia.
C’è anche chi si è spinto più avanti, infatti gli eurodeputati federalisti del partito paneuropeo Volt hanno proposto di privare Budapest del suo diritto di voto nell’UE perché contraria al sostegno senza limiti a Kiev.
In ogni caso penso che anche questa volta Viktor Orban cederà alle pressioni in cambio di qualche miliardo di aiuti per il suo paese. Cosa che sempre si è verificata alla fine.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info