TRUMP REVOCA CONCESSIONE PETROLIFERA AL VENEZUELA
Donald Trump ha deciso di revocare la licenza speciale concessa da Joe Biden alla società petrolifera statunitense Chevron che le permetteva di acquistare petrolio venezuelano.
La revoca di alcune licenze petrolifere in vigore dal 2022 che consentono alla transnazionale Chevron di esportare greggio venezuelano è una decisione dannosa e non ha spiegazioni logiche, ha commentato il governo di Caracas.
“Oggi, 26 febbraio, il governo degli Stati Uniti ha preso una decisione dannosa e inspiegabile; annunciando sanzioni contro la società statunitense Chevron, con l’intenzione di danneggiare il popolo venezuelano, in realtà si sta infliggendo un danno agli Stati Uniti, alla sua popolazione e alle sue aziende, mettendo anche in dubbio la certezza giuridica degli Stati Uniti nel suo regime di investimenti internazionali”, ha scritto la vicepresidente Delcy Rodríguez sul suo canale Telegram.
La funzionaria ha inoltre dichiarato che sia l’esecutivo che il popolo venezuelano rifiutano “categoricamente questo tipo di azioni richieste pubblicamente dall’opposizione estremista e fallita del paese” e ha invitato a ricordare che queste azioni hanno spinto un’ondata migratoria tra il 2017 e il 2021 proprio verso gli Stati Uniti.
“Il Venezuela sottolinea che questo tipo di azioni fallite ha spinto la migrazione dal 2017 al 2021 con le conseguenze ampiamente note. Il Venezuela continuerà il suo percorso di ripresa economica integrale garantendolo con lo sforzo creativo di tutti e in assoluto attaccamento alla sua sovranità e indipendenza nazionale”, ha concluso.
Da parte sua, Trump ha annunciato la fine delle “concessioni che il corrotto Joe Biden ha fatto a Nicolás Maduro e al Venezuela” riguardo all’accordo che permetteva la commercializzazione del petrolio venezuelano entrato in vigore il26 novembre 2022.
Donald Trump ha indicato quali motivi per la revoca della concessione il mancato rispetto da parte di Caracas delle “condizioni elettorali” e i presunti ritardi nel rimpatrio dei migranti – che ha etichettato come “criminali violenti” -, che contravverrebbero agli accordi firmati tra le autorità venezuelane e la sua amministrazione.
Pertanto il presidente statunitense ha deciso di non rinnovare la concessione alla scadenza del 1° marzo 2025 con il governo venezuelano. Da questa data non sarà più possibile per Chevron acquistare il petrolio proveniente dal paese sud americano.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info