USAID FINANZIAVA I MEZZI DI INFORMAZIONE UCRAINI
l’Usaid avrebbe finanziato il novanta per cento dei mezzi di informazione ucraini, niente di nuovo per noi che da sempre abbiamo sostenuto che l’imparzialità della stampa ucraina era pari a zero.
Le rivelazioni che l’agenzia per lo sviluppo internazionale degli Stati Uniti, conosciuta come Usaid, ha finanziato il novanta per cento dei mezzi di informazione ucraini dovrebbe far saltare sulle sedie tutti i giornalisti che regolarmente, negli ultimi tre anni, hanno spacciato come verità assolute le notizie che arrivavano da Kiev.
I mezzi di informazione russi come Russia Today o Sputnik sono stati censurati nel nostro ordinato giardino perché rei di diffondere informazioni di parte e faziose. Adesso scopriamo definitivamente che anche da Kiev, e non poteva essere diversamente, le notizie erano confezionate per portare avanti la retorica della superiorità assoluta dell’esercito di Zelensky e che la Russia stava per capitolare da un momento all’altro. Ovviamente in guerra la prima vittima è l’informazione.
Io lo so benissimo, so benissimo che ciò che arriva da Russia Today o Sputnik fa parte della propaganda russa, so benissimo però che anche ciò che arriva da Ukrinform, o peggio dai quotidiani statunitensi o italiani che hanno preso per oro colato le informazioni ucraine, fanno parte della solita propaganda. I russi che combattevano con le pale o i fantomatici soldati coreani sono la punta dell’iceberg della propaganda ucraina, pale che nessuno ha mai visto, come nessuno ha mai visto un coreano combattere a Kursk. Ma su questa retorica si è basata la nostra informazione.
Inoltre mi devo togliere un sassolino dalla scarpa. Un anno fa uno dei tanti censori della rete, una società chiamata NewsGuard, che si occupa di controllare la veridicità delle informazioni che circolano in rete, insomma uno dei tanti fake checker, mi scrive affermando che stavo diffondendo false notizie. E’ trascorso un anno e adesso mi verrebbe di chiedere alla gentile signorina che mi ha scritto cosa pensa del fatto che il novanta per cento delle informazioni provenienti da Kiev sono state confezionate alla Casa Bianca. Io ero quello che diffondeva false notizie … “ma mi faccia il piacere” … mi verrebbe di rispondergli usando una celebre frase di Totò. Forse adesso dovranno trovarsi un altro lavoro …
Ma non è tutto: l’Usaid finanziava anche migliaia di giornalisti di centinaia di testate in giro per il mondo. Secondo Wikileaks, L’Usaid ha finanziato più di 6200 giornalisti appartenenti a 707 organi di informazione e 279 organizzazioni non governative senza scopo di lucro nel settore dei media, oltre il novanta per cento dei media ucraini, come già detto. Questa è la nostra libera informazione, l’informazione che la stessa NewsGuard protegge etichettando come false notizie qualunque informazione venga pubblicata citando come fonte Russia Today, Sputnik e Tass.

Meditate gente … meditate prima di etichettare come putiniano chi cerca di presentare le notizie da un altro punto di vista. Conoscer anche l’altra campana magari potrebbe anche servire per creare una propria opinione, ma proprio questo non vogliono. Non dobbiamo sviluppare una propria opinione, dobbiamo invece credere come pecore a quanto ci viene proposto da coloro che si arrogano il diritto di decidere per noi.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info