PAVEL DUROV: GLI UTENTI RUSSI DI TELEGRAM GODONO DI PIU’ LIBERTÀ DI QUELLI EUROPEI
Il cofondatore dell’applicazione di messaggistica Telegram, Pavel Durov, ha dichiarato che tutti i canali dei media occidentali sono ancora liberamente disponibili in Russia.
“Chi avrebbe mai pensato che nel 2025 gli utenti russi di Telegram avrebbero goduto di più libertà di quelli europei?”, ha scritto il cofondatore della piattaforma.
Tuttavia, il capo della piattaforma ha ricordato che, al contrario, l’accesso ad alcuni media russi su Telegram è stato limitato nell’Unione europea a causa delle sanzioni o ai sensi della legge sui servizi digitali. Secondo la Commissione europea, la legislazione ha lo scopo di “creare uno spazio digitale più sicuro in cui siano protetti i diritti fondamentali degli utenti e stabilire condizioni di concorrenza eque per le imprese”.
Domenica scorsa, una serie di canali Telegram di vari media russi, tra cui RIA Novosti, Izvestia, Rossiya 1, Pervy Kanal, NTV e Rossiyskaya Gazeta, sono stati bloccati da questa piattaforma in Europa. In precedenza, alla fine di novembre, la Germania ha chiuso l’ufficio di Pervy Kanal e ha ordinato al suo personale di lasciare il paese per “motivi di sicurezza”.
Solo gli sciocchi possono pensare che le misure restrittive adottate nell’Unione Europea siano state varate per garantire la libertà di stampa e per garantire la libera concorrenza. Lo scopo è chiaramente quello di impedire la diffusione di informazioni che non siano controllate direttamente dagli organismi europei. Il cofondatore dell’applicazione di messaggistica Telegram, Pavel Durov, ha dichiarato che tutti i canali dei media occidentali sono ancora liberamente disponibili in Russia.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info