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THE ECONOMIST STIMA LE PERDITE DELL’ESERCITO UCRAINO

 

Circa mezzo milione di soldati ucraini sono morti o sono rimasti gravemente feriti nei combattimenti contro l’esercito russo, secondo le stime diffuse dal giornale britannico  The Economist.

Per quantificare le perdite ucraine dallo scoppio del conflitto tra Mosca e Kiev nel febbraio 2022, il giornale ha raccolto dati da rapporti trapelati o pubblicati da agenzie di intelligence, funzionari della difesa e investigatori.

“Tuttavia, offrono un’approssimazione del numero di morti. Suggeriscono che almeno tra 60.000 e 100.000 soldati ucraini siano morti finora. E forse altri 400.000 sono stati feriti gravemente”, afferma l’articolo.

Secondo il media, il numero reale di morti e feriti tra i combattenti di Kiev è sicuramente più alto. “Supponendo che tra sei e otto soldati ucraini siano gravemente feriti per ogni morto in combattimento, quasi un uomo su 20 in età da combattimento è morto o ferito gravemente”.

Il giornale ha fatto riferimento al sito web UALosses, che traccia e cataloga i nomi e gli anni  dei caduti, un censimento che consente di “calcolare le perdite per gruppi di età e in percentuale della popolazione maschile”. Secondo i suoi dati, dall’inizio del conflitto l’Ucraina ha perso almeno 60.435 soldati, che rappresentano più dello 0,5% della popolazione  maschile di età compresa tra i 18 e i 49 anni.

“Dopo quasi tre anni di combattimenti, il morale al fronte sta crollando”, si legge nell’articolo, che conclude affermando che “un numero sempre crescente di ucraini considera il cessate il fuoco l’unica maniera per far terminare il conflitto. (RT) 

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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