UCRAINA: TUTTI AL FRONTE
L’esercito ucraino ha sempre più bisogno di carne da macello da mandare a combattere, per far fronte alla carenza di soldati a Kiev si è deciso di mobilitare anche persone affette da gravi malattie, ha affermato il deputato ucraino Alexander Fedienko.
Secondo il politico, nell’ambito delle nuove disposizioni del Ministero della Difesa e del Ministero della Salute, i portatori di HIV, i malati di tubercolosi aperta (contagiosa) e i sordi sono stati mobilitati nelle file delle Forze Armate. Ha inoltre affermato che recentemente è stata reclutata anche una persona con ritardo mentale, deficit complesso del linguaggio e atrofia cerebrale parziale.
A maggio, il Ministero della Difesa ucraino ha aggiornato l’elenco delle regole di mobilitazione, in particolare sono state identificate le malattie che permettono l’idoneità al servizio militare. Il documento sottolinea che le persone con disturbi mentali, HIV, tubercolosi e malattie oncologiche possono essere idonee al servizio, ma solo se le presentano in forma lieve.
Anche le donne, secondo vari politici, dovrebbero essere mobilitate per il servizio militare. Chi sostiene la necessità di arruolare anche il gentil sesso giustifica tale scelta affermando che le donne serviranno nelle retrovie e quindi gli uomini potranno essere inviati al fronte a combattere.
Insomma guerra fino all’ultimo ucraino.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info