CON TRUMP PER L’EUROPA SARANNO SOLO TENEBRE
E’ davvero uno spasso ascoltare i nostri commentatori televisivi dopo la vittoria di Donald Trump nelle elezioni per la presidenza degli Stati Uniti.
Premesso, a scanso di equivoci, che Donald Trump è la cosa più lontana dalla mia idea politica, come lo è Kamala Harris, però non posso non notare l’ilarità dei commenti che seguono l’elezione di Trump a presidente degli Stati Uniti che affollano in queste ore il nostro etere.
Ascoltando i commenti dei conduttori e degli invitati sembra che da oggi il mondo sia caduto nelle tenebre più oscure, cosa che invece non sarebbe accaduto se avesse vinto Kamala Harris. Infatti con la vittoria della candidata democratica il nostro povero mondo avrebbe continuato a vivere nella luce più splendente.
Quella luce splendente che ci ha accompagnato negli ultimi quattro anni della presidenza di Joe Biden. Si rincorrono, quindi, in questo momento le più svariate previsioni sull’azione politica che Donald Trump attuerà negli anni della sua presidenza.
Con la vittoria di Trump, siccome ha affermato in campagna elettorale di stare a fianco di Israele senza riserve, il primo ministro Netanyahu avrà campo libero nella guerra contro Hamas. Non mi sembra che il governo di Joe Biden, fino ad ora, a parte i soliti proclami di voler una pace, abbia fatto niente per ottenerla, Ha finanziato con oltre 17 miliardi di dollari il governo di Tel Aviv fornendo ogni tipo di arma che poi è stata sganciata sulle teste degli innocenti civili palestinesi. Non ho mai visto Joe Biden versare una lacrima per uno degli oltre 43 mila palestinesi ucciso, ho udito invece la solita litania del diritto di Israele alla difesa. Non mi sembra abbia fatto niente per impedire i bombardamenti sul Libano e sulla Siria, ha piuttosto contribuito con la sua intelligence e con l’uso dei suoi aerei a fornire le coordinate per i bombardamenti dell’esercito israeliano. Insomma questa è la luce splendente con la quale Joe Biden ha illuminato la Palestina e il nostro mondo negli ultimi quattro anni.
Poi aggiungono che con Donald Trump verranno imposti dazi doganali altissimi per le merci prodotte nell’Europa e destinate negli Stati Uniti che metteranno in ginocchio l’industria del vecchio continente. Ora, ricordiamo solamente che l’Europa, grazie alla luce che ha illuminato le politiche guerrafondaie della Casa bianca degli ultimi quattro anni, è già da tempo sull’orlo del baratro. La guerra in Ucraina, imposta al vecchio continente per volere degli Stati Uniti, ha già ridotto la nostra economia ad un livello disastroso. I gasdotti North Stream 1 e 2 non sono saltati in aria per un capriccio del Padre Eterno, ma grazie allo zampino di nonno Biden, anche se cercano di farci credere che sono stati sei subacquei ucraini in vena di scherzi. La loro distruzione ha colpito al cuore l’economia della Germania e quella continentale, ha però favorito la vendita del gas liquefatto alle imprese statunitensi. La distruzione dei gasdotti non è solamente il più grave atto terroristico contro una infrastruttura strategica europea di tutti i tempi, compiuto proprio dal nostro migliore alleato, ma è stato il modo migliore per rendere la nostra economia dipendente dagli Stati Uniti sotto il punto di vista energetico, Inoltre ha messo fuori gioco la competitività delle nostre aziende perché noi paghiamo il gas cinque volte di più che le imprese a stelle e strisce. Questa è un’altra delle luci che ci ha illuminato grazie al governo democratico degli Stati Uniti.
Quindi arriviamo alla guerra in Ucraina, Con la vittoria di Donald Trump gli aiuti al regime corrotto del comico di Kiev termineranno e Putin avrà campo libero, dopo aver conquistato tutta l’Ucraina, per arrivare a Lisbona e terminare il suo disegno di conquista europeo. Abbiamo contribuito con centinaia di miliardi di euro al sostegno di Zelensky e soci drenando risorse dalle politiche sociali, dalla sanità dirottandole sull’acquisto di armi facendo un gran favore al comparto che produce armamenti negli Stati Uniti, perché la maggioranza degli armamenti sono Made in USA. Ecco un’altra delle brillanti luci che, grazie al governo di Joe Biden, abbiamo avuto il piacere di godere.
Infine con l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca l’Europa resterà sola. Meglio soli che mal accompagnati, mi verrebbe da dire. Saremo soli nella difesa, dovremmo acquistare ancora più armi per difenderci, ma difenderci da chi? Come non lo sapete? Ma dal dittatore sanguinario Putin che non aspetta altro per completare il suo disegno di conquista del vecchio continente lasciato solo dagli Stati Uniti governati da Donald Trump. Non succederà mica che per caso la nostra Europa troverà una sua sovranità?
Ovviamente tutti questi commenti sono il frutto del fatto che tutti vedevano Kamala Harris già seduta nella stanza ovale della Casa Bianca, oggi, che il loro sogno è miseramente svanito qualche cosa, per riempire l’etere, devono dire.
Penso, in conclusione, che non cambierà nulla perché non credo ai buoni e ai cattivi, non credo che Kamala Harris sia la luce, che Donald Trump sia le tenebre, credo invece che tutti e due siano l’oscurità. Credo che sono perfettamente uguali, dipendenti da coloro che hanno finanziato la loro campagna elettorale, dei semplici burattini in mano alla finanza e all’economia. La loro campagna elettorale non è stata finanziata dai Frati Francescani e nemmeno dalla Confraternita della Misericordia, ma da avvoltoi che mirano solo alla loro ricchezza, come, ad esempio, l’industria militare, che si aspetta che chi vada alla Casa Bianca continui a spendere dollari negli armamenti.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info