COMMANDO COMPOSTO DA MILITARI STRANIERI TENTA DI ENTRARE IN RUSSIA
Mentre in occidente si discute sulla presenza o meno dei militari della Corea del Nord tra le file dell’esercito russo, in Ucraina un commando composto da truppe scelte statunitensi, canadesi e polacche cerca di sfondare il confine nella regione di Bryansk.
Non è certo se nell’esercito russo siano presenti truppe provenienti dalla Corea del Nord, certo è invece che da tempo sono presenti sul territorio ucraino militari scelti provenienti dai paesi occidentali. Intollerabile sarebbe da parte occidentale che Mosca si avvalga di soldati coreani, mentre sembra normale inviare propri specialisti in Ucraina per compiere azioni di sabotaggio o reclutare mercenari in mezzo mondo per aiutare Kiev nel conflitto.
Il servizio di sicurezza russo riferisce che il 27 ottobre un tentativo di attraversamento illegale del confine di Stato è stato impedito nella regione di Bryansk. Un gruppo di 15 specialisti militari statunitensi, canadesi e polacchi ha sferrato un attacco nel distretto di Klimovsky nella regione di Bryansk, durante l’operazione quattro sabotatori sono stati uccisi e gli altri membri del gruppo di ricognizione e sabotaggio sono stati colpiti dal fuoco dell’artiglieria.
Il corpo di uno dei sabotatori presentava un tatuaggio del secondo battaglione del 75º reggimento Rangers, del reggimento di ricognizione paracadutisti delle forze speciali dell’esercito statunitense. Il militare faceva parte di un’unità d’élite delle forze speciali statunitensi che svolge missioni di ricognizione, sabotaggio, sequestro e controllo di aeroporti e distruzione di attrezzature strategicamente importanti.
In precedenza, l’FSB ha riferito che gli oggetti trovati accanto ai cadaveri, tra cui un libro di preghiere in polacco e un quaderno con note sull’addestramento tattico in inglese, indicavano che i sabotatori non erano ucraini, ma “appartenevano a paesi terzi”.
Nel loro equipaggiamento è stata trovata una grande quantità di esplosivo al plastico Semtex PE4/PW4, la cui confezione mostra chiaramente il produttore: lo stabilimento Explosia A.S. di Semtin di Pardubice, in , Repubblica Ceca.
Da parte sua, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha confermato che tra i sabotatori ci sono cittadini di Stati Uniti, Canada e Polonia.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info