BOMBARDAMENTO ISRAELIANO PROVOCA OLTRE 60 MORTI NELLA STRISCIA DI GAZA
Ennesima strage di civili nella striscia di Gaza compiuta dall’esercito israeliano, oggi Israele ha bombardato un edificio residenziale nella città di Beit Lahiya uccidendo almeno 62 persone, riferisce Al Jazeera.
Dopo l’impatto delle bombe, l’edificio è crollato, lasciando intrappolate decine di persone. Si stima che un centinaio di residenti, compresi i bambini, fossero all’interno dell’edificio al momento dell’attacco. Nell’enclave palestinese non ci sono macchinari adeguati per aiutare a rimuovere le grandi macerie.
Finora, è stata confermata la morte di 62 persone trasportate nell’ospedale al-Awda, un piccolo centro medico ancora operativo nel nord di Gaza. Si prevede che il numero di vittime aumenterà.
Intanto in Libano gli attacchi delle forze di difesa israeliane continuano senza sosta. Almeno 60 persone sono morte a seguito di attacchi che Israele ha lanciato lunedì contro il Libano orientale, ha riferito il Ministero della Salute libanese.
L’offensiva israeliana ha colpito la valle del Becá e la regione di Baalbek, riporta AFP. Il governatore di Baalbek-Hermel, Bachir Khodr, ha precisato attraverso il suo account X che gli attacchi hanno causato più di 100 persone ferite. Il funzionario ha definito i bombardamenti come i “più violenti” dopo l’inizio della nuova escalation del conflitto tra Israele e Hezbollah, iniziata il mese scorso. (RT)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info