RECORD DI FORNITURE BELLICHE A ISRAELE DA PARTE STATUNITENSE QUEST’ANNO
Gli Stati Uniti hanno stanziato la cifra record di almeno 17,9 miliardi di dollari in aiuti militari a Israele dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza, secondo un rapporto per il progetto Costs of War della Brown University pubblicato lunedì in occasione dell’anniversario dell’attacco di Hamas contro il paese ebraico.
Altri 4,86 miliardi di dollari sono stati destinati a intensificare le operazioni militari statunitensi nella regione dal 7 ottobre 2023, nei quali sono compresi i costi della campagna mirata a soffocare gli attacchi degli Houthi dello Yemen contro le navi commerciali nel Mar Rosso.
Secondo il rapporto, Israele, protetto dagli Stati Uniti sin dalla sua fondazione nel 1948, è il più grande beneficiario di aiuti militari statunitensi nella storia, con 251,2 miliardi di dollari, aggiornati all’inflazione, dal 1959. Tuttavia, i 17,9 miliardi di dollari spesi dal 7 ottobre 2023, rappresentano il record annuale di aiuti militari inviati a Israele.
Gran parte delle armi statunitensi consegnate quest’anno sono munizioni, proiettili di artiglieria, cannoni rompibunker e bombe guidate di precisione.
A differenza degli aiuti militari all’Ucraina, documentati pubblicamente dagli Stati Uniti, è stato impossibile ottenere i dettagli completi di ciò che gli Stati Uniti hanno inviato a Israele dal 7 ottobre, quindi i 17,9 miliardi di dollari per l’anno sono una cifra parziale, affermano i ricercatori, che richiamano l’attenzione sugli “sforzi dell’amministrazione Biden per nascondere gli importi totali di aiuti e i tipi di sistemi inviati in Israele attraverso manovre burocratiche”.
I costi finanziari sono stati calcolati da Linda Bilmes, professoressa alla John Kennedy School of Government di Harvard, che ha valutato i costi totali delle guerre americane dagli attacchi dell’11 settembre 2001 in poi e dai suoi colleghi ricercatori William Hartung e Stephen Semler. (RT)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info